Nuovo raid israeliano anti Hamas: uccisi decine di terroristi. L’Unicef: tra le vittime di Gaza 3500 bambini

2 Nov 2023 8:14 - di Laura Ferrari

L’esercito israeliano sta continuando “a colpire terroristi di Hamas e distruggere infrastrutture del terrore” nella Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui nella notte “i soldati si sono scontrati con numerose cellule terroristiche nel nord della Striscia di Gaza uccidendo decine di terroristi”. I soldati hanno affrontato le milizie di Hamas con “l’assistenza del fuoco dell’artiglieria e dei tank guidando al tempo stesso un attacco aereo con un elicottero e un missile lanciato da una nave”.

Blitz anti Hamas e terzo raid israeliano sul campo profughi di Jabalia

Le Idf hanno anche annunciato il nome del militare morto negli scontri di domenica. Si tratta del comandante della brigata di Gerusalemme, il luogotenente riservizta Yuval Zilber. Sono dunque 17 i militari israeliani morti dall’inizio dell’operazione di terra, come riferisce il quotidiano israeliano “Jerusalem Post”. Il quotidiano “Times of Israel” riferisce inoltre che le sirene di allerta si sono attivate in diverse comunita’ vicine ai confini con la Striscia di Gaza, la maggior parte delle quali era gia’ stata evacuata nelle scorse settimane.

Attacchi aerei israeliani hanno preso di mira il campo profughi di Jabalia, a Gaza, per la terza volta negli ultimi giorni. Lo riporta al Jazeera, secondo cui almeno tre palestinesi sono stati uccisi e molti feriti nel bombardamento di una casa.

Quasi 200 persone sono state uccise e almeno 777 ferite nei primi due bombardamenti del campo martedì e mercoledì. Secondo un rapporto pubblicato dal Government Media Office di Gaza, altre 120 persone risultano ancora disperse. L’ultimo bilancio delle vittime diffuso dal ministero della Salute di Gaza riferisce di 8.805 morti e oltre 24.000 feriti.

L’Unicef: “Nei bombardamenti di Gaza colpiti 400 bambini al giorno”

In queste ore l’Unicef ha diramato una drammatica statistica: i bambini vengono uccisi o feriti a un ritmo di oltre 400 al giorno durante l’assedio di Gaza in corso da parte di Israele. Lo ha detto mercoledì l’agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia, reiterando le richieste per un immediato cessate il fuoco umanitario.

Secondo quanto riferito, circa 3.500 bambini sono stati uccisi e più di 6.800 feriti durante i 25 giorni di “bombardamenti in corso” dal 7 ottobre, ha affermato l’UNICEF in una dichiarazione che ha aggiunto: “Questa non può diventare la nuova normalità”.

“I bambini hanno già sopportato troppo. L’uccisione e la prigionia dei bambini devono finire. I bambini non sono un bersaglio”, si legge nella dichiarazione, rilasciata dopo il secondo giorno consecutivo di attacchi aerei israeliani mortali sul campo profughi di Jabalya, nel nord di Gaza

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