Morte di Giulia, la Boldrini accusa il governo ma i suoi follower s’infuriano: “Che sciacallaggio!”

20 Nov 2023 16:38 - di Monica Pucci

Mentre la segretaria del Pd Elly Schlein lancia appelli alla Meloni affinché ci si sieda a un tavolo bipartisan per discutere dell’emergenza femminicidi, qualcuna, nel suo partito, non trova di meglio che accusa il governo, nel giorno della morte di Giulia Cecchettin. Come spesso accade, è l’ex presidente della Camera, Laura Boldrini, a cercare spazio sui social e sui media con deliri contro presunte mancanze della maggioranza di centrodestra, alla faccia del rispetto del lutto e della necessità di non dare spettacolo con i soliti teatrini polemici.

Giulia Cecchettin, Boldrini contro il governo per la mancanza di prevenzione

“Un’altra volta, un’altra donna uccisa mentre chi potrebbe e dovrebbe si rifiuta di investire in prevenzione, mentre nella maggioranza c’è chi definisce l’educazione sessuale e all’affettività ‘una porcheria’, mentre ci prepariamo a un altro 25 novembre pieno di retorica. Pene più severe non fermeranno il prossimo uomo che deciderà di uccidere una donna che dice ‘no’, che ha più successo di lui, che sceglie un’altra vita. Bisogna educare i ragazzi, prima che sia troppo tardi…..”, ha scritto ieri Laura Boldrini su X, come se il femminicidio, fino allo scorso anno, quando governava il centrosinistra con i grillini, non esistesse.

Perfino i suoi follower si indignano: “Educhi suo fratello, si limiti alle condoglianze ad una povera famiglia che ha perso una figlia Interrompa la campagna elettorale, non si può essere infami fino a dire basta cercando di speculare su una disgrazia, lei è una persona indegna…”, scrive uno. “Non si fa sciacallaggio su una tragedia simile. Si vergogni!! Non c’è educazione sessuale o sentimentale che tenga. Le menti malate esisteranno sempre, purtroppo”, attacca un altro.

Anche la Picierno ci marcia…

“Caro ministro Salvini, non ce ne facciamo niente del tuo post del giorno dopo, caro ministro Valditara, non serve a niente l’ennesimo tavolo, cara ministra Roccella, di un nobile carteggio tra noi, come vede, non ce ne facciamo niente, cara presidente Meloni, senza femminismo il tetto di cristallo rotto diventa solo l’ennesimo paravento. La lotta al femmincidio e alla violenza di genere passano per la realizzazione di una rete articolata di azioni: dal contrasto preventivo, alla ratifica e alla piena applicazione della Convenzione di Istanbul passando per una lotta reale ai modelli patriarcali culturali, sociali ed economici arrivando a rendere obbligatoria l’educazione sessuale e all’affettività nelle scuole, fino a giungere ad una pena giusta per i colpevoli. Non c’è un fattore che serve meno in questa battaglia e mi dispiace dirlo ma piangere il giorno dopo, l’ennesimo, tragico femminicidio sui social serve a poco”, scrive su Facebook Pina Picierno, eurodeputata del Pd e vicepresidente del Parlamento europeo. La maestrina…

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