Monza, marocchino espulso rientra e si rimette a spacciare: rimesso su un aereo per Casablanca

29 Nov 2023 8:16 - di Leo Malaspina

Arrestato ed espulso a Monza un marocchino rientrato illegalmente in Italia e sorpreso dalla polizia a trafficare droga in stazione. A notarlo una pattuglia durante dei controlli in Corso Milano, Piazza Arosio e la stazione ferroviaria. Alla vista della Polizia di Stato, lunedì scorso, il cittadino straniero si è disfatto di quanto tenuto nella mano lanciandolo nell’area verde presente in Stazione, cercando poi di darsi alla fuga. Dopo essere stato bloccato dagli agenti, a seguito di perquisizione personale, nella tasca interna del giubbotto, sono stati trovati 6 involucri di sostanza stupefacente tipo hashish per un peso complessivo di 10,92 grammi.

Il marocchino espulso che da anni rientrava in Italia

L’autore del reato, cittadino marocchino 43 enne privo di documenti, è stato accompagnato presso la Questura di Monza e Brianza per gli accertamenti del caso dai quali è emersa la sua irregolarità sul territorio nazionale. Il cittadino marocchino, che in occasione dei numerosi controlli di polizia aveva fornito ben nove diverse generalità, era già stato denunciato per reati inerenti allo spaccio di sostanze stupefacente, resistenza a pubblico ufficiale e minaccia. Nel 2014 l’uomo veniva tratto in arresto per il reato di spaccio di sostanza stupefacente perché trovato in possesso di 5 panetti di hashish e per tale ragione veniva condannato alla pena di 8 mesi di reclusione. Nel 2015 veniva nuovamente tratto in arresto per il reato di spaccio di sostanza stupefacente rinvenutagli addosso. Nel 2016 il cittadino marocchino veniva poi tratto in arresto per i reati di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e successivamente condannato a otto mesi di reclusione. Raggiunto più volte da provvedimenti di espulsione e da ordini del Questore di lasciare il territorio nazionale, il cittadino marocchino non vi aveva tuttavia mai ottemperato e, dopo essere stato rimpatriato coattivamente a seguito di provvedimento del Questore di Milano, faceva nuovamente ingresso illegale in Italia senza rispettare il termine dei 5 anni di divieto di rientro e per tale motivo, a seguito di un controllo, veniva tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Bari.

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