Lilli Gruber risentita fa il processo a Meloni: non è democratica, mi intimidisce, ma ho le spalle larghe…
“Non ho attaccato la sua famiglia”. Lilli Gruber nella puntata di ieri sera di Ottoemezzo è apparsa stizzita e risentita per il post in cui la premier l’accusava di avere strumentalizzato la morte di Giulia Cecchettin.
“Un presidente del consiglio nelle democrazie mature – ha detto la conduttrice a Mario Sechi che era in studio – non attacca un giornalista, questa ipersensibilità alle critiche è un segno di forza o di debolezza?”. “Non vedo attacco a te personale – ha risposto Sechi – tu sostieni che Meloni è un esempio del patriarcato, puoi dirlo ma non puoi pretendere che la presidente del consiglio non risponda”.
“Io non ho rivolto una domanda alla presidente del consiglio”, ha ribattuto Gruber. “Ma il clima che si sta creando – ha detto ancora Sechi – è questo: la sinistra sta sostenendo che poiché il patriarcato è di destra questo crea un humus favorevole ad alcuni reati. Questo sta accadendo ed è profondamente sbagliato”.
Quindi Gruber ha preso ancora la parola per negare che nella sua trasmissione si stiano facendo strumentalizzazioni politiche: “Qui non si è discusso della biografia di Giorgia Meloni ma della cultura politica che esprime, che esprime evidentemente anche il fatto di poter intimidire i giornalisti. Ma noi abbiamo le spalle larghe”. Prima di questo confronto tra Gruber e Sechi, Massimo Giannini aveva accusato Giorgia Meloni di esprimere una subcultura illiberale attaccando la trasmissione Ottoemezzo.
Sui social Meloni aveva infatti scritto: “Non so come facciano certe persone a trovare il coraggio di strumentalizzare anche le tragedie più orribili pur di attaccare il governo. Ora la nuova bizzarra tesi sostenuta da Lilli Gruber nella sua trasmissione di ieri sera è che io sarei espressione di una cultura patriarcale. Come chiaramente si evince da questa foto che ritrae ben quattro generazioni di ‘cultura patriarcale’ della mia famiglia. Davvero senza parole”. Un commento sotto una foto che la ritrae con la figlia piccola, Ginevra, la mamma e la nonna.