Influenza, i medici illustrano il decalogo anti-virus (e il vero motivo per cui va indossata la sciarpa)

21 Nov 2023 11:53 - di Redazione
influenza

Arriva il freddo e arrivano i pronostici su un’impennata di casi di influenza, che già da un paio di settimane a questa parte ha iniziato a colpire in modo significativo. Secondo i dati diffusi dall’Iss, riferiti alla settimana tra il 6 e il 12 novembre, i casi stimati di sindrome simil-influenzale sono circa 375mila, per un totale di circa 1.264.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza ai primi di ottobre. “Ad ottobre abbiamo avuto un clima mite, ma appena arriverà il freddo, anche al Centro-Sud, il virus influenzale circolerà di più perché ‘ama’ le temperature basse. Le mucose più fredde facilitano l’ingresso del virus nel nostro organismo”, ha sottolineato Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e professore di Malattie infettive all’Università Tor Vergata di Roma, fornendo anche un “decalogo” per tutelarsi il più possibile.

Il decalogo anti-influenza

Al primo posto di queste dieci buone prassi, indicate in un colloquio con l’agenzia di stampa Adnkronos, Andreoni mette la vaccinazione. “Il consiglio è di vaccinarsi immediatamente, il vaccino ci mette due settimane per dare il meglio”, ha chiarito, sottolineando che “gli anziani e fragili devono fare il vaccino, ma è fortemente indicato anche per i bambini”. “Il senso è che più persone fanno il vaccino e meno il virus circola”, ha aggiunto. La seconda indicazione quella di non usare gli antibiotici: “Non servono contro l’influenza, se i sintomi dell’influenza sono aggressivi va contattato il proprio medico”. Terzo consiglio: lavare sempre le mani. “Durante la pandemia era uno dei comportamenti più virtuosi e andrebbe conservato”, ha sottolineato Andreoni. Un altro retaggio del Covid che Andreoni suggerisce di conservare, almeno in alcune situazioni, è la mascherina Ffp, da usare “quando prendiamo i mezzi pubblici o in situazione di affollamento”.

Il vero motivo per cui è bene indossare la sciarpa

Al sesto posto si trova l’invito a evitare i raffreddamenti: “La sciarpa è ottima per mantenere le mucose al caldo, se si raffreddano il virus ha più facilità ad entrare”. Poi starnutire nella piega del gomito “ed evitare comunque di stare a contatto con persone che hanno i sintomi dell’influenza”; stare a casa se si è malati “per evitare di contagiare le altre persone”; adottare un’alimentazione ricca e sana, con verdure e frutta, che aiuta l’organismo a recuperare. “Non possiamo ‘curare’ l’influenza con il cibo, ma la tavola – ha ricordato il medico – può venirci in aiuto nel sostenere il sistema immunitario”. Infine, “ricordarsi che per i pazienti fragili con l’influenza esistono farmaci antivirali e il medico può indicare la terapia migliore”.

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