Imballaggi, prima via libera di Strasburgo. Ecr: “Bel lavoro di squadra, ma il testo è ancora migliorabile”
Nuove norme europee sugli imballaggi e il riuso. Oggi Strasburgo ha dato il primo via libera, a larga maggioranza, al Regolamento europeo sugli imballaggi. Con 426 voti favorevoli, 125 contrari e 74 astenuti la plenaria ha approvato un testo più morbido rispetto alla proposta iniziale della Commissione Ue. Forza Italia grida al successo. “Oggi al Parlamento europeo grande vittoria di Forza Italia e del Ppe con importanti modifiche al regolamento. Bloccata la deriva populista sul riuso spinto che penalizza industria e agricoltura”. Così su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Imballaggi, primo via libera dell’Europarlamento alle nuove norme
Non è meno entusiasta il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto, che parla di un grande risultato per l’Italia, “perché coniuga la tutela dei diritti dei cittadini e dell’ambiente con la necessità di salvaguardare al tempo stesso l’industria e l’agroalimentare del nostro Paese. E le migliaia di posti di lavoro che questi settori assicurano”. Fitto ringrazia anche quegli europarlamentari delle altre forze politiche “che hanno votato in linea con gli interessi del nostro Paese”.
Urso: ha vinto il buon senso contro l’ideologia
Per il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso l’Italia ha vinto una battaglia in Europa “con la forza del buon senso che motiva le nostre azioni. Le modifiche apportate dal Parlamento Europeo sono importanti, significative e rappresentano una svolta rispetto alla visione ideologica del testo originario”. Per il ministro di FdI, però, occorre proseguire su questa strada perché sono necessari ” ulteriori miglioramenti per tutelare pienamente gli asset produttivi e sociali europei”. Continueremo su questa strada in ogni consesso affinché prevalga la ragione – ha concluso Urso che si era recato ieri a Strasburgo per incontrare la delegazione italiana all’Europarlamento, lanciando un appello a “fare sistema” a tutela del tessuto produttivo e sociale italiano.
Fratin: hanno vinto la ragione e la scienza
Per il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, la posizione negoziale del Parlamento europeo sul regolamento imballaggi fa vincere il buonsenso e la scienza. “Gli emendamenti approvati, in particolare quelli che a fronte di un avvio a riciclo pari all’85%, rivedono obblighi di riuso e divieti nell’utilizzo di imballaggi. Puntano a tutelare l’ambiente, senza smantellare il sistema costruito negli anni. Ora l’Italia proseguirà la propria determinata azione negoziale avendo ricevuto dal Parlamento europeo un segnale molto importante”.
Ecr-FdI: bel lavoro di squadra, ma si può migliore il testo
Il capodelegazione di FdI-Ecr al Parlamento europeo, Carlo Fidanza, parla di un testo consegnato sul tavolo del Consiglio migliore di quello che era uscito non solo dalla Commissione europea, ma anche dalla commissione parlamentare. “Ora il governo italiano, che è impegnato in prima linea su questo dossier avrà sicuramente modo di operare”, aggiunge Fidanza. “E cercare di riportare un’ulteriore ragionevolezza in un testo che comunque è ancora, a nostro avviso, sbilanciato su un eccesso di ambizione, così la chiamano, rispetto al tema del riuso”. Poi replica a chi nel Pd, come il capodelegazione Brando Bonifei, parla di divisioni nel centrodestra. “Il collega supera il ridicolo e sconfina nel patetico – dice Fidanza – se per una volta anche alcuni deputati del Pd hanno potuto votare in difesa dell’interesse nazionale, è potuto accadere perché in questi mesi gli eurodeputati del centrodestra hanno combattuto in tutte le sedi, fino ad arrivare a depositare gli emendamenti migliorativi e a votarli compattamente, insieme a buona parte dei nostri gruppi politici (la totalità del gruppo Ecr)”. Soddisfatto del “bel lavoro di squadra” degli eurodeputati italiani, di tutti gli orientamenti politici, anche il co-presidente del gruppo Ecr Nicola Procaccini.