Germania, Scholz in caduta libera nei sondaggi. Oggi il “processo” sulla manovra bocciata

28 Nov 2023 12:11 - di Marta Lima

La crisi del bilancio in Germania ha avuto nuovi effetti negativi sulla popolarità del cancelliere Olaf Scholz: “Mai un cancelliere è andato così male in un’inchiesta Insa”, ha affermato il sondaggista Hermann Binkert, commentando la caduta di consensi nei riguardi del capo del governo. “I tedeschi sono insoddisfatti del governo e incolpano in particolare il cancelliere”. Scholz perde due punti, scivolando dal 13mo al 17mo posto, dietro al suo ministro dell’Economia, ancora davanti al leader Afd Tino Chrupalla, alla ministra dell’Interno Nancy Faeser e alla leader della Linke Janine Wissler. Poco dopo le elezioni del 26 settembre 2021, le valutazioni di Olaf Scholz erano salite a 50 punti e oltre. Oggi la classifica dei politici più amati si apre con il ministro della Difesa, il socialdemocratico Boris Pistorius, seguito dal leader cristianosociale Markus Soeder.

Scholz e il pressing dell’opposizione al Bundestag

Oggi al Bundestag Scholz è previsto un dibattito nel corso delle quali ci si aspettano forti critiche dell’opposizione per una manovra sul debito giudicata incostituzionale. I giudici hanno sentenziato che allo Stato non era consentito conservare prestiti di emergenza per gli anni successivi. Avendolo fatto, per l’anno in corso devono essere autorizzati con effetto retroattivo prestiti per un totale di quasi 45 miliardi di euro. L’opposizione aveva invitato Scholz a commentare le conseguenze della sentenza costituzionale al Bundestag o in un discorso televisivo. Il cancelliere ha poi pubblicato venerdì un videomessaggio in cui ha assicurato ai cittadini che le prossime decisioni procedurali verranno adottate rapidamente e ha sottolineato che gli aiuti di Stato saranno ancora possibili in situazioni di particolari emergenze.

La Corte Costituzionale e il “buco” nel bilancio

La recente sentenza della Corte costituzionale tedesca sul bilancio rende il lavoro della coalizione di governo a Berlino molto più difficile, ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, intervenendo in Bundestag. “Questa sentenza crea una nuova realtà – per il governo federale e per tutti i governi attuali e futuri, a livello federale e statale. Una realtà che rende più difficile il raggiungimento di obiettivi importanti e ampiamente condivisi per il nostro paese”, ha dichiarato. Le discussioni sulle conseguenze della decisione non si sono ancora concluse, ha aggiunto. Ma una cosa è chiara: “Con la consapevolezza della sentenza, nell’inverno del 2021 avremmo preso strade diverse – strade che anche la Corte ha indicato nella sua sentenza”.

Scholz ha aperto oggi le sue comunicazioni al Bundestag rallegrandosi per l’ultimo rilascio di ostaggi in Medio Oriente. “Vorrei dire grazie dal profondo del mio cuore a tutti coloro che hanno lavorato per questo. Naturalmente, il rilascio è solo un primo passo”, ha poi sottolineato, ricordando quanti sono ancora nelle mani dei sequestratori.

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