Caro voli, l’Antitrust indaga sui prezzi per le Isole. Urso: “L’Italia ha fatto scuola, avevamo ragione”

16 Nov 2023 20:51 - di Angelica Orlandi
CAro voli Antutrust

Arrivano i rincari di Natale. In vista delle vacanze di fine anno, dai voli nazionali per Sicilia e Sardegna a quelli di lungo raggio per destinazioni esotiche, le tariffe aeree ‘volano’ verso l’alto. E’ la denuncia che arriva dai consumatori nel giorno in cui l’Antitrust ha aperto un’indagine conoscitiva sui possibili effetti negativi sul funzionamento del mercato e sulle condizioni di offerta ai consumatori legati all’uso degli algoritmi. Alla base di questa decisione il fatto che, in concomitanza con la ripresa della domanda di trasporto aereo passeggeri, a partire dal 2022, sono stati rilevati, da soggetti istituzionali e non, livelli di prezzo elevati in corrispondenza dei periodi di picco di domanda.

Caro voli, indaga l’Antitrust. Urso: “Gli abbiamo fornito gli strumenti per agire”

E’ la dimostrazione che la battaglia del governo era corretta. A parlare è Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy. “L’indagine Antistrust è la dimostrazione che il nostro decreto legge, le norme contenute nel decreto asset strategico, stanno funzionando. Abbiamo fornito all’Antitrust gli strumenti per agire. E’ quello che deve fare il Governo. E quindi l’Antitrust ora può agire, a tutela degli utenti; in quel caso di coloro che in Sicilia o in Sardegna non hanno alternative di mercato, e anche a tutela degli operatori che hanno bisogno di una trasparenza per poter agire al meglio”. A margine della presentazione del progetto Nemesi allo stabilimento Leonardo di Pomigliano d’Arco, Urso ha aggiunto:

L’antitrust indaga sula caro voli, Urso: “Abbiamo aperto la strada all’Europa”

“Abbiamo aperto la strada all’Europa. Come dimostra peraltro quanto detto dal Commissario europeo pochi giorni fa sulle anomalie che si sono verificate sulle tariffe per i voli in Europa, e non soltanto in Italia, nel corso degli ultimi mesi. Anomalie evidenziate dal fatto che, mentre le compagnie facevano profitti mai visti prima, e il prezzo del carburante era in discesa, il prezzo invece dei biglietti aerei cresceva. L’Italia ha fatto scuola”, ha concluso il ministro.

Varchi: “Mi auguro che l’indagine sia utile per calmierare i prezzi”

L’indagine aperta dall’Antitrust sul caro voli dimostra come il governo abbia agito tempestivamente a tutela degli italiani. “Dimostra che i dubbi del governo erano fondati e conferma la bontà delle norme contenute del decreto Asset voluto dal ministro Urso”. Così Carolina Varchi, deputato e responsabile Politiche per il Mezzogiorno di Fratelli d’Italia. “Attendiamo con fiducia l’esito dell’indagine: ovviamente da siciliana mi auguro che non siano accertate pratiche inopportune o, peggio, illecite. E che l’ indagine sia utile a calmierare i prezzi”.

Voli: i rincari di Natale

Sotto i riflettori ci sono soprattutto i voli per le isole. Secondo una ricerca effettuata dal Codacons nei giorni scorsi per volare a Catania partendo il 22 dicembre con un biglietto di sola andata, si spendono oggi un minimo di 206 euro partendo da Milano, 231 euro da Bologna, 239 euro da Torino e 242 euro da Firenze – analizza il Codacons –. Se si sposta la data di partenza al 23 dicembre, la spesa sale a 273 euro a biglietto partendo da Torino, 286 euro da Firenze. Per arrivare a Palermo imbarcandosi il 23 dicembre, la spesa minima è di 143 euro da Roma (sempre solo andata), 220 euro da Milano, 269 euro da Torino e addirittura 314 euro se si parte da Bologna. Leggermente inferiori, ma sempre a livelli elevati, i prezzi dei voli per la Sardegna: per raggiungere Cagliari volando da Milano si spendono 127 euro partendo il 22 dicembre che arrivano a 135 euro se si parte il 24 dicembre; 211 euro da Torino, 194 euro da Venezia, 177 euro da Bologna.

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