Blitz dei Nas nelle mense scolastiche: irregolare 1 su 4. Trovati anche blatte, muffe ed escrementi di topo

14 Nov 2023 12:57 - di Redazione
mense scolastiche

Circa mille aziende controllate in un mese, 257 irregolarità evidenziate e 361 violazioni penali e amministrative accertate, con la conseguente erogazione di 192mila euro di sanzioni. È il bilancio della vasta operazione nazionale di controllo delle mense scolastiche di ogni ordine e grado condotta dai Nas, d’intesa con il ministero della Salute. La campagna, finalizzata a verificare i servizi offerti, riguarda tanto gli istituti pubblici, quanto quelli privati, dagli asili all’università.

I controlli dei Nas nelle mense scolastiche

Le violazioni contestate vanno dalla gestione e conservazione degli alimenti e alle condizioni d’igiene nei locali di preparazione dei pasti, fino alla mancata rispondenza in termini di qualità e quantità ai requisiti prestabiliti dai capitolati d’appalto. All’esito dei controlli dei Nas è stata disposta la sospensione dell’attività o il sequestro di 13 aree cucina/depositi alimenti per importanti carenze igienico-sanitarie e strutturali, come la presenza diffusa di umidità, di formazioni di muffe, di insetti e anche di escrementi di roditori. Tra questi è stata eseguita la chiusura di un asilo nido in provincia di Taranto, peraltro non censito, che utilizzava acqua non idonea per gli usi alimentari.

Sequestri, sanzioni e chiusure per gravi violazioni

Complessivamente sono stati sequestrati oltre 700 kg di scorte alimentari (carni, formaggi, pane, pasta, acqua minerale), che non presentavano tracciabilità, erano scadute o conservate in ambienti inadeguati. Situazioni particolari hanno riguardato la denuncia all’autorità giudiziaria di 18 gestori dei servizi-mensa, ritenuti responsabili di frode e inadempienza in pubbliche forniture per aver confezionato pasti in qualità e grammatura inferiore a quello pattuito, in violazione ai capitolati contrattuali. La maggioranza delle irregolarità hanno invece riguardato carenze strutturali e gestionali nella preparazione dei pasti, come la mancanza della tracciabilità degli alimenti e l’omessa comunicazione della presenza di eventuali allergeni, particolarmente importante nelle fasce sensibili delle utenze scolastiche.

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