Addio a Franco Zuccalà, volto storico del giornalismo sportivo Rai. Cultura e ironia d’altri tempi
E’ morto all’età di 83 anni Franco Zuccalà, uno dei più conosciuti e stimati inviati speciali della Rai. Era nato a Catania nel 1940 ed è stato uno dei volti più noti della Domenica Sportiva, di Novantesimo Minuto e del Tg1. Ha collaborato con i più grandi giornali italiani come La Sicilia, La Gazzetta dello Sport, Il Giornale e Tuttosport, da redattore, inviato e caporedattore. Ha seguito dieci Mondiali, quattro Olimpiadi, otto Europei e due Coppe d’Africa. Ha ricevuto la Laurea honoris causa in Scienza delle Comunicazioni alla Columbia University di New York.
Franco Zuccalà, volto storico della Domenica sportiva e Novantesimo minuto
Preparato, sobrio, mai banale. La Figc si unisce al cordoglio per la scomparsa di Franco Zuccalà. Nel 2013, alla vigilia dell’amichevole tra Italia e Germania, Zuccalà aveva ricevuto dall’allora capitano Gianluigi Buffon e dal Ct Cesare Prandelli una maglia azzurra con il numero 50 per celebrare mezzo secolo da inviato al seguito degli Azzurri. “La scomparsa di Zuccalà mi rattrista, è una perdita dolorosa per il mondo del giornalismo e quello dello sport – dichiara il presidente della Figc Gabriele Gravina -. È stato un professionista scrupoloso e raffinato, distinguendosi per la preparazione e gli interessi trasversali. Super tifoso della Nazionale, non ha mai smesso di seguire gli Azzurri in casa e in trasferta, scrivendo commenti mai banali”.
Franco Zuccalà, ha raccontato il calcio con ironia e cultura
“Con la scomparsa terrena di Franco Zuccalà c’è la consolazione che rimarranno nelle videoteche, consultabili ovunque grazie alla tecnologia, i suoi servizi appassionati. Carichi di rispetto e anche di notazioni argute. Da parte sua, massimo rispetto per i protagonisti del calcio che ha sempre seguito con impegno strenuo, fino all’ultimo secondo. Si vantava del record di presenze ai campionati mondiali ed europei e di ogni altra competizione nazionale e internazionale. Davvero meritata una maglia azzurra honoris causa. Come già successo per Mario Sconcerti.
I suoi servizi, piccole “perle”
Franco Zuccalà ha accompagnato intere generazioni con il suo racconto dello sport e tanti, tra noi giornalisti, gli dobbiamo un grazie per quanto ci ha saputo trasmettere con ogni sentimento che ha profuso nei suoi servizi. Così l’Ussi (Unione stampa sportiva italiana) nel ricordo di Franco Zuccalà. L’Ordine dei giornalisti Sicilia e l’Unione Stampa Sportiva Italiana si uniscono al cordoglio dei familiari. I servizi che confezionava per i programmi sportivi della Rai erano piccole “perle” di ironia e riferimenti colti. Ben lontano dal giornalismo urlato. Un giornalismo dallo stile ormai in via d’estinzione.