Ucraina, Mosca incrimina per tradimento l’avvocato dissidente russo Novikov: agente straniero
Censure, processi e accuse di alto tradimento da Mosca. È stato incriminato di tradimento per aver aderito alle forze di Kiev l’avvocato dissidente russo Ilya Novikov. La notizia è stata resa nota dall’Fsb. Il giurista di fama, che ha difeso molti dissidenti, aveva lasciato il Paese dopo l’inizio dell’invasione dell’Ucraina. Secondo i servizi di sicurezza del Cremlino, l’uomo “si è addestrato militarmente, ha partecipato a operazioni di combattimento, e fa propaganda”.
Il Cremlino incrimina il dissidente russo Novikov
Novikov è ricercato da quasi un anno. Nel suo curriculum anche la difesa della pilota ucraina Nadia Savchenko, accusata di complicità nell’assassinio di due giornalisti russi nell’est dell’Ucraina nel 2014. E i marinai ucraini catturati nel 2018. Il dissidente accusato di tradimeneto aveva fatto parte del team di legali che avevano assistito Memorial, dopo l’ordine di chiusura. E la Fondazione anti corruzione di Aleksei Navalny.
Nella lista nera degli “agenti stranieri” di Mosca
Nel novembre 2022, Novikov è stato aggiunto all’elenco degli “agenti stranieri” dal Ministero della Giustizia russo. Operazione che gli ha reso difficile difendere gli attivisti russi per i diritti umani nei tribunali russi. Poco dopo l’avvocato è stato inserito nella lista dei ricercati in un procedimento penale, ma per accuse non specificate. Successivamente, la foto e il nome del signor Novikov sono stati condivisi. Ciò viola i diritti alla privacy garantiti dall’articolo 17 del Patto internazionale sui diritti civili e politici.