Terrore a Parigi, donna velata grida “Allah Akbar” e minaccia di farsi esplodere: la polizia le spara (video)
L’ultima tornata di terrore in Francia arriva da Parigi. Esattamente dalla stazione della metropolitana Bibliothèque François Mitterrand, dove una donna – che riferisce Bfmtv, era completamente velata – ha gridato “Allah Akbar” minacciando di «farsi esplodere per far saltare in aria tutto», come ha spiegato una fonte della polizia. La polizia ha aperto il fuoco: colpita all’addome, la donna è ricoverata in condizioni stabili.
Attentato a Parigi, una donna con abaya minaccia di «far saltare tutto»: la polizia apre il fuoco
Le Figaro precisa che gli agenti «sono stati costretti a usare le armi» dopo che la donna si è rifiutata di rispondere all’ordine di mostrare le mani, che teneva nascoste sotto la tunica. Così, aperto il fuoco, la donna è stata ferita allo stomaco e trasferita in ospedale, «in condizioni stabili, ma in pericolo di vita» fa sapere Le Figarò. Nel frattempo la stazione del metrò è stata evacuata e chiusa al pubblico.
Colpita all’addome, la donna è in ospedale: in prognosi riservata ma in condizioni stabili
L’inferno si scatena intorno alle 9.30 del mattino quando – come ricostruisce tra gli altri l’Agi sulla base delle informazioni di polizia che trapelano attraverso tv e stampa francese – alla stazione della RER di Austerlitz, nel 13 arrondissement di Parigi, la sospettata – che indossava l’abaya – ha minacciato di «far saltare in aria tutto».
⚠️ATTENTAT FRANCE ⚠️
🔴La police boucle le périmètre de la gare Bibliothèque François Mitterrand après qu’une femme ait été abattue par la #police.
Celle ci menaçait de commettre un #attentat.#Paris #France #Macron #RERB #RERC #terrorism #Gare
pic.twitter.com/TaQ2gJ4fli— Politique & Guerre (@RN49490561) October 31, 2023
Attentato a Parigi, la procura ha annunciato di aver aperto due inchieste sulla vicenda
Il portavoce del sindacato della polizia Cfdt, Axel Ronde ha dichiarato a Bfmtv quindi all’emittente che «gli agenti di polizia hanno preso la decisione giusta. La persona era estremamente determinata ad agire. E, data la determinazione, i miei colleghi non avevano altra scelta, per evitare di essere colpiti da un’esplosione, che neutralizzarla aprendo il fuoco».
L’inchiesta interna sull’utilizzo delle armi
Sull’episodio la procura di Parigi ha annunciato di aver aperto due inchieste. La prima è per ”apologia”, ”minacce di morte” e ”atto di intimidazione contro un depositario dell’autorità pubblica per impedirgli di svolgere la sua missione”, come spiega Le Figaro citando una fonte della polizia giudiziaria di Parigi. La seconda per ”violenza volontaria”, per l’utilizzo delle armi.
Attentato a Parigi, artificieri e unità cinofile nella stazione della metro
Intanto la stazione del 13esimo arrondissement di Parigi è stata evacuata. Resta isolata ed è inaccessibile al pubblico. Gli agenti della polizia sono ancora sul luogo. In campo con loro ci sono anche le unità cinofile e gli artificieri, chiamati a verificare la presenza di eventuali ordigni. Ordigni che, al momento, non sono stati trovati.