Strage all’ospedale di Gaza, 007 Usa: Israele non è responsabile dell’attacco con “alto grado di certezza”

25 Ott 2023 14:56 - di Redazione
Strage ospedale Gaza 007 Usa

Sulla strage all’ospedale di Gaza, costata la vita a centinaia di persone, gli 007 americani non hanno mollato la presa. Così, investigando sul caso tutt’altro che archiviato, e passando al setaccio rilievi, riscontri, informazioni, intercettazioni audio e una miriade di video, sono arrivati a una convinzione maturata già nelle ore successive alla devastante esplosione che ha colpito l’ospedale al-Ahli di Gaza la settimana scorsa: per i funzionari dell’intelligence Usa, che hanno determinato la risoluzione con «un alto grado di certezza», Israele non è responsabile di quell’attacco.

Strage all’ospedale di Gaza, per l’intelligence americana Israele non è responsabile di quell’attacco

A renderlo noto sono stati gli stessi ufficiali statunitensi. I quali – scrive il Washington Post – «hanno offerto la spiegazione ad oggi più dettagliata di quello che appare essere stato un incidente». Un caso, seguito da« proteste in tutto il Medio Oriente». La comunità di intelligence, scrive oggi il quotidiano statunitense, ha raggiunto le sue conclusioni dopo aver esaminato diversi video. E dopo aver fatto ricorso a tecniche di geolocalizzazione. Fino a far risalire l’esplosione del 17 ottobre ad un razzo lanciato all’interno di Gaza, che ha subito un guasto meccanico in volo prima di schiantarsi sull’ospedale.

La convinzione maturata dagli 007 Usa con «un alto grado di certezza»

Le fonti, spiega sul caso il Washington Post addentrandosi nei dettagli investigativi, hanno parlato con la stampa a condizione di poter mantenere il riserbo sulla loro identità. Va detto che, secondo le stesse fonti, gli analisti non sono in grado di stabilire con certezza chi abbia lanciato il razzo, per mancanza di informazioni che puntino in modo conclusivo al responsabile. Hanno esaminato le intercettazioni delle comunicazioni tra miliziani affiliati ad Hamas, in cui si ipotizza il coinvolgimento di combattenti palestinesi nel lancio, ma sulla vicenda – rende noto un funzionario americano – la comunicazione, fornita agli Stati Uniti dal governo israeliano, è diversa dalla registrazione divulgata in pubblico dalle Forze di Difesa israeliane, rende noto la stessa fonte.

Strage all’ospedale di gaza: tutti gli elementi in mano all’intelligence americana secondo il W. Post

Utilizzando comunicazioni intercettate, hanno esaminato le dichiarazioni e gli schemi linguistici dei partecipanti e hanno stabilito che si trattava di “affiliati” di Hamas. Nelle registrazioni, queste persone sembravano essere d’accordo sul fatto che il razzo fosse stato lanciato dalla Jihad islamica palestinese, ma senza informazioni più conclusive, gli analisti non si sono potuti spingere oltre. Dichiarando a riguardo: «Riteniamo sia affidabile e autentica, ma da sola l’intercettazione della comunicazione non è sufficiente per attribuire con maggiore fermezza il lancio del razzo alla Jihad islamica», ha spiegato il funzionario.

Strage all’ospedale di Gaza, l’intercettazione audio tra due terroristi palestinesi e le prove “balistiche”

Detto questo, la valutazione finale secondo cui l’attacco non era stato il risultato di un’arma israeliana, si basa su due fattori principali, hanno spiegato i funzionari. In primo luogo, il danno derivante dall’attacco è compatibile con un razzo, e non con una munizione israeliana, come una bomba sganciata dall’aria o un colpo di artiglieria, che avrebbe causato danni strutturali significativi all’edificio dell’ospedale e lasciato un ampio cratere. Video e immagini, infatti, mostrano «solo lievi danni strutturali», ha detto uno dei funzionari.

La traiettoria del razzo e l’ipotesi di un guasto del motore

In secondo luogo, gli analisti sono stati in grado di tracciare la traiettoria sulla base di video girati da quattro posizioni. Due telecamere hanno ripreso il volo del proiettile, che secondo gli analisti è stato lanciato all’interno della Striscia di Gaza, ha detto il funzionario. Il razzo ha poi viaggiato verso nord-est e, circa 10 secondi dopo il lancio, il motore è diventato instabile. Il razzo ha oscillato in intensità. E poi gli analisti hanno osservato un grande lampo: il guasto del motore.

Strage all’ospedale di Gaza, la ricerca di eventuali detriti e il silenzio da parte palestinese…

A seguito del guasto, secondo il funzionario, il razzo ha cambiato direzione. Quindi si è spaccato. E il motore ha colpito il suolo, seguito dalla testata, che è caduta sull’ospedale provocando una grande esplosione. Nei giorni successivi all’attacco, gli analisti hanno esplorato le open source alla ricerca di eventuali detriti sul sito in grado di collegare il razzo a Israele, senza però trovarne nessuno. Nessuno poi, da parte palestinese, ha presentato gli elementi che ci si aspetterebbe se avessero la prova che la colpa è di Israele.

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