San Giovanni, si allaga la sala rianimazione ancora da inaugurare: i lasciti pesanti dell’era Zingaretti

23 Ott 2023 13:58 - di Redazione

Prime piogge e primi allagamenti a Roma dove si continuano a spendere male i soldi pubblici, eredità della giunta Zingaretti. Anche se la notizia è stata tenuta nascosta, la notte di venerdì scorso ha registrato l’allagamento della nuova sala del Reparto di Rianimazione del San Giovanni ancora da inaugurare. In realtà il reparto doveva essere già inaugurato lo scorso 26 settembre. Ma la scomparsa del presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano aveva costretto la direzione al rinvio della cerimonia. Anzi si può dire che Direzione Aziendale del San Giovanni Addolorata deve “ringraziare” la morte di Napolitano perché ha evitato che il San Giovanni facesse una figuraccia mondiale di vedere allagato un reparto inaugurato da meno di un mese§: un reparto delicato come può essere la Rianimazione di un grande ospedale.

Roma, allagata la sala rianimazione del S. Giovanni

L’acqua cadeva copiosa dal soffitto come fosse una fontana del Bernini, ha raccontato chi era presente. Gli arredi, i letti, i monitor, sono stati esposti alla furia di Giove Pluvio rischiando di essere danneggiati in modo irreparabile. E che sarebbe successo se ci fossero stati i pazienti dentro? Sì , perché subito dopo l’inaugurazione i pazienti presenti nella sala vecchia sarebbero stati spostati in quella nuova per iniziare i lavori anche nell’altro settore. Si è rischiata la tragedia.

Soldi pubblici mal spesi: pesante eredità di Zingaretti

La nuova sala è stata realizzata per ospitare otto pazienti. I lavori sono durati oltre un anno accumulando ritardi notevoli rispetto al programma. Hanno impiegato più tempo del previsto senza neppure fare i lavori a regola d’arte. Siamo veramente all’assurdo. E’ evidente che il tetto non è stato sistemato e questo ha comportato il permanere di infiltrazioni note a tutti da tempo e più volte segnalate. Di chi è la colpa? Chi ha progettato i lavori? Chi doveva controllare? Sta di fatto che questo allagamento svela l’ennesimo spreco di denaro pubblico in un settore delicato, quello sanitario, dove le risorse sono scarse e vanno utilizzate in modo appropriato. E che dire poi del rischio corso dai pazienti? Cosa sarebbe potuto succedere se la pioggia fosse caduta con i pazienti attaccati ai respiratori presenti in sala? Crediamo sia ora di cambiare registro. Il Presidente Rocca ha un bel da fare a gestire l’eredità disastrosa del suo predecessore alla Pisana.

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