Salario minimo, Brunetta contro sinistra e sindacati: «Attacchi ridicoli e incomprensibili»

13 Ott 2023 17:06 - di Italpress

«Dopo l’approvazione a larga maggioranza del documento sul salario minimo, che ho consegnato alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, si sono riversati sul Cnel una serie di attacchi ridicoli e francamente incomprensibili». Lo dichiara il presidente del Cnel, Renato Brunetta. «Evidentemente qualcuno, con l’approssimarsi del voto per le europee e l’avvio della campagna elettorale, pensa di utilizzare il tema del lavoro povero per operazioni di strumentalizzazione politica. Poco male, ci siamo abituati, se non fosse – ha proseguito Brunetta – che si va a colpire un organo istituzionale dello Stato, i cui compiti e funzioni sono stabilite dalla Costituzione. Forse le istituzioni meriterebbero un po’ più di rispetto. Tanto più suscitano perplessità e anche un po’ di sconcerto le critiche da parte sindacale, poiché il Cnel è la casa dei corpi intermedi, la casa dei sindacati, la casa delle rappresentanze sociali. Quel che avviene nel Cnel lo determinano loro, le parti sociali, e non qualcun altro. Se il sindacato non trova un punto di unità sarebbe più coerente e onesto guardare alle proprie dinamiche interne e non al Cnel», ha concluso Brunetta. (ITALPRESS)

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