Paura a Milano, tunica addosso e corano in pugno, pesta i passanti a mani nude al grido di “Allah Akbar”

14 Ott 2023 20:50 - di Redazione
egiziano

Attimi di terrore questo pomeriggio in Viale Monza a Milano, dove un 33enne egiziano in tunica e corano nella mano, si è improvvisamente scagliato contro i malcapitati passanti, riversando su di loro una violenza gratuita e una furia incomprensibile, prendendoli a calci e pugni al grido di “Allah akbar”. Un invocazione urlata con rabbia che evoca massacri e sangue – solo ieri, in Francia un professore è stato l’ultima vittima del fanatismo integralista di un ex studente radicalizzato – e che, ancora una volta, ha guidato l’esaltazione di un islamico su innocenti passanti che hanno avuto la sfortuna di capitare nel posto sbagliato, nel momento sbagliato.

Milano, egiziano in stato di alterazione si scaglia sui passanti e li pesta a mani nude

E allora, secondo quanto riferisce in un dettagliato servizio di Milano Today, l’uomo si è avventato a mani nude sui passanti, ferendo tre persone. «Dei malcapitati –segnala il sito citato – un uomo di 44 anni di origini ecuadoriane è stato portato in codice verde all’ospedale di Cinisello Balsamo». L’uomo, secondo quanto riferisce anche Il Giornale, ha riportato una contusione al volto. Non solo. Anche lo stesso aggressore è finito in ospedale, al Policlinico di Milano, dove è arrivato in codice giallo. E «in evidente stato di alterazione».

Il pestaggio al grido di “Allah Akbar” e con il corano in mano

Comunque, nonostante le conseguenze non siano state gravi come l’aggressione avrebbe potuto comportare, gli inquirenti hanno preso molto sul serio l’accaduto. Specie alla luce dell’allarme in corso in modo particolare nell’ultima settimana, rilanciato ancora oggi sia dal ministro Crosetto, che dal ministro Piantedosi. Pertanto, dopo le dimissioni dall’ospedale, l’egiziano esaltato, autore dell’aggressione, è stato indagato con l’accusa di lesioni e trattenuto in questura per approfondimenti sulla sua posizione in Italia.

 

 

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