Milano assediata da pioggia e vento: nubifragio fa esondare il Seveso. Strade come fiumi, circolazione in tilt (video)

31 Ott 2023 9:05 - di Redazione
maltempo Milano

Milano nella morsa di un violento nubifragio si risveglia sott’acqua: e in diretta social il Comune su X riferisce che «è in corso l’esondazione del Seveso. Pattuglie della Polizia Locale hanno chiuso le strade allagate. Presenti anche le squadre di Protezione civile. Allagati anche i sottopassi Rubicone e Negrotto». Assediata da un’ondata implacabile di maltempo e presidiata da squadre di uomini e mezzi al lavoro per arginare la violenta onda d’urto dell’acqua, una bomba d’acqua ha svegliato la zona nord di Milano: le piogge ieri contenute si sono riversate con forza nella notte sulla città e il Seveso ha superato gli argini.

Maltempo, bomba d’acqua nella zona nord di Milano: esonda il Seveso

Dunque, con i fiumi monitorati speciali, l’«esondazione durerà per qualche ora», spiega sui social l’assessore milanese alla Sicurezza Marco Granelli. Mentre sul web rimbalzano a profusione le immagini dell’acqua che imperversa per strade e sottopassi. E il linguaggio dell’allerta richiama il lessico di uno stato di guerra in cui la pioggia incessante diventa l’insidioso nemico da arginare. «Allagati ora anche sottopasso Negrotto e Rubicone. Rubicone è poco e contiamo di riaprire a breve. Lambro alto ma non esondazione. Evacuate comunità», scrive di prima mattina l’assessore, mentre le precipitazioni non si fermano.

La città nella morsa di pioggia e vento: Lambro monitorato speciale

È la zona a Nord, quella lungo la linea del fiume Seveso esondato, a registrare le criticità maggiori – e non nuove – a Milano, con alcune strade trasformate in fiumi. E la rabbia di chi da tempo attende soluzioni definitive con le vasche di laminazione, il sistema anti-alluvioni promesso da anni. Dopo la chiusura dei sottopassi Negrotto e Rubicone, è stato chiuso anche il sottopasso Testi in un’altra area ad alto traffico di una città che rischia la paralisi nella circolazione stradale.

Strade e sottopassi allagati: circolazione paralizzata e traffico deviato

E l’esondazione del Seveso si fa sentire anche sul fronte Atm, le linee dei tram del servizio cittadino subiscono variazioni, mentre alcune uscite della stazione M1 sono chiuse. A preoccupare non è solo il Seveso: le piogge che continuano potrebbero far esondare anche il Lambro e le raffiche di vento che si stanno alzando potrebbero far cadere alcuni alberi, già messi a dura prova dalla bomba d’acqua e dal vento dello scorso luglio.

Milano nella morsa del maltempo: i dati, le immagini

Poi arrivano i dati a testimoniare quanto le immagini denunciano da ore. E allora: intorno alle 6.30 il fiume Seveso ha toccato i 2,92 metri a Cesano Maderno. 2,41 a Palazzolo. 2,70 metri a Ornato, per toccare i 3,07 a Valfurva. Osservato speciale anche il Lambro che nel quartiere Feltre segna 2,44 metri e 1,04 metri invece a Peregallo.

Il passaggio di un fronte freddo si abbatte anche sul FVG

Il nord nella morsa del maltempo allerta anche il Friuli Venezia Giulia, dove il passaggio di un fronte freddo ha determinato piogge molto intense su Alpi e Prealpi Carniche, temporali sparsi e un intenso flusso di correnti di Scirocco, travolgendo durante il suo percorso alberi e impalcature. Tronchi d’alto fusto sono caduti sulla strada regionale 355 a Forni Avoltri. Uno in particolare è caduto sulla linea telefonica nel comune di Trasaghis. Altri nel comune di Tolmezzo. Mentre a Mortegliano sono cadute impalcature. Lo riferisce la protezione civile del Friuli Venezia Giulia precisando che al Nue 112 sono pervenute 15 chiamate per interventi relativi all’allerta in corso.

Per continuare a leggere l'articolo sostienici oppure accedi