Migranti, Piantedosi non molla: “Impugneremo anche le ultime scarcerazioni della Apostolico”

11 Ott 2023 16:37 - di Adriana De Conto
Piantedosi Apostolico

“Impugneremo anche questi nuovi provvedimenti Apostolico”. Il ministro dell’Interno Piantedosi risponde a breve giro di posta alla giudice Iolanda Apostolico, che  prosegue la sua “guerra” al governo. Quello del Tribunale di Catania è un nuovo provvedimento pro-migranti che, a grandi linee, sembra ricalcare in toto quella di fine settembre con la disapplicazione del decreto Cutro.  “Certamente li impugneremo” conferma il ministro a margine del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto in Prefettura a Cagliari.

Piantedosi non molla la Apostolico: “Impugneremo”

Piantedosi difende la normativa attuale e conta sul sostegno dell’Ue: “Sarà ulteriormente rafforzato nella normativa europea che si sta creando con l’approvazione del Patto di migrazione e asilo, di cui si è parlato in questi giorni – ha detto Piantedosi -. Il tema del trattenimento ai soli scopi dell’identificazione e di fare procedure accelerate alla frontiera è un tema cardine dell’attuale e futura normativa europea”. Il ministro rivela di non aver ancora letto le carte relative ai quattro fermi non confermati. Ma annuncia battaglia. “Non so questi provvedimenti come sono stati motivati dal giudice – afferma-  – ma vedremo, valuteremo e faremo l’impugnazione”.

Gasparri: “La dottoressa Apostolico dovrebbe lasciare la Magistratura con urgenza.

Il centrodestra è insorto contro questa nuova sfida all’esecutivo. Per primo si era scagliato contro la giudice Apostolico  Gianni Berrino, capogruppo di FdI  in commissione Giustizia di palazzo Madama. Durissimo il commento di Gasparri.  “La dottoressa Apostolico continua ad agire nella direzione ben nota contrastando le leggi varate dal Governo e dal Parlamento. I filmati hanno dimostrato la sua appartenenza politica ed ideologica a un’area chiaramente di sinistra. Le sue posizioni meriterebbero valutazioni sotto il profilo disciplinare. Che tardano a venire da parte delle autorità di governo e da parte del Csm. Mi auguro che questo nodo venga sciolto: non mi faccio grandi illusioni perché spesso la Magistratura riesce, attraverso il Csm ed altre strutture, a difendere i propri appartenenti; anche se assumono condotte più che censurabili. Però noi dobbiamo affermare una politica di fermezza e di severità nei confronti dell’immigrazione clandestina”.

Piantedosi risponde alla Apostolico

Il senatore di Forza Italia  e vicepresidente del Senato aggiunge: “La dottoressa Apostolico dovrebbe lasciare la Magistratura con urgenza. E mentre non si prendono iniziative nei suoi confronti, leggo di fantomatiche azioni disciplinari nei confronti di quel luogotenente dei carabinieri che, con un filmato, ha dimostrato chi sia in realtà la Apostolico. Ovviamente tuteleremo chi ha documentato la verità e non deve essere censurato per questo e incalzeremo chi invece si inscrive nella lunga storia dell’uso politico della giustizia”, conclude.

Antoniozzi: “Le garanzie di imparzialità non sono presenti”

“Chiediamo che la giudice Apostolico rinunci a occuparsi dei casi di opposizione al decreto del governo. Lo chiediamo nel rispetto della terzietà della funzione della magistratura che è stata lesa dalla presenza della dottoressa Apostolico a manifestazioni di piazza dal carattere politico. È necessario mantenere separate le funzioni costituzionali e per questo è indispensabile che i magistrati appaiano (oltre che essere) imparziali. L’Italia ha bisogno di una chiarezza nelle competenze costituzionali e di una magistratura che oltre a essere autonoma dia inequivocabili garanzie di imparzialità che nella fattispecie non sono presenti”. Così Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.

Matone: “Delirio di onnipotenza della Apostolico”

“Il nuovo provvedimento del giudice Apostolico dimostra mancanza di equilibrio unita a un delirio di onnipotenza. Verrebbe da pensare che il magistrato abbia deciso di sfidare il governo e le sue politiche per contrastare i trafficanti di esseri umani e l’illegalità in tema migratorio. Se fosse così, sarebbe gravissimo solo pensare che certi magistrati provino a destabilizzare il governo e le istituzioni in generale. Non oso pensare che si stia preparando una nuova Tangentopoli, dove certa magistratura ha cercato di eliminare maggioranze e partiti politici”. Lo dichiara la deputata della Lega Simonetta Matone.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *