Meeting mondiale delle Accademie, il Nobel Parisi: “Grazie al governo per il sostegno”

30 Ott 2023 12:32 - di Alessandra Danieli

È partito oggi a Roma, all’Accademia dei Lincei, il Governance meetings dell’Iap, l’organizzazione internazionale sostenuta dall’Unesco che raccoglie 150 accademie scientifiche di tutto il mondo. Con sede a Trieste e a Washington. L’obiettivo dell’Iap è raccordare l’attività e la ricerca delle più autorevoli associazioni di scienziati del mondo. Con l’obiettivo di approdare a una visione complessiva e globale. È un’attività “unica e delicatissima”, sottolinea l’Accademia dei Lincei, “che vede l’Italia in prima fila in un lavoro di diplomazia scientifica che mira ad unire il Nord con il Sud del mondo. Ma anche l’Est con l’Ovest per il progresso dell’umanità”.

L’Accademia dei Lincei ospita il meeting dello Iap

Nella riunione, che si svolge fino a domani, vengono affrontati vari temi di grande attualità. Dal rapporto tra cambiamenti climatici e salute alla salute in ambiente urbano, fino a progetti specifici come la decarbonizzazione dei trasporti in Africa o la formazione sulla salute digitale. Tra i membri dell’Iap spiccano la Royal Society (UK), l’Institut de France, l’Accademia delle Scienze Leopoldina, l’Accademia delle Scienze Cinese, la National Academy of Sciences americana e l’Accademia Nazionale dei Lincei. “Viviamo in una epoca in cui la globalizzazione diventa sempre più importante. E non parlo tanto del commercio ma dei problemi che diventano sempre più globali. Come le pandemie, il cambiamento climatico, l’esaurimento delle materie prime”. Così Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica, nel suo intervento al Governance meetings dell’Iap.

Il Nobel Parisi ringrazia “sentitamente” il governo

Il Nobel ha ringraziato “sentitamente” il governo Meloni per “la sua grande generosità a finanziare” l’organizzazione delle accademie scientifiche. Nello scenario delle attuali sfide globali “l’opera, ormai trentennale, dello Iap si è dimostrata fondamentale. E lo sarà ancora di più per le sfide che attendono l’umanità”.

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