La Boldrini ne spara un’altra: “L’assassino di Bruxelles andava aiutato ad integrarsi” (video)
Lo scambio di battute tra Laura Boldrini e Francesco Borgonovo sarebbe da ridere, se non ci fossero morti, feriti e distruzione di mezzo. L’altra sera, a “Piazza Pulita“, è andata in onda una tragicomica versione dei fatti sull’attentatore che a Bruxelles ha ammazzato a sangue freddo due svedesi tra l’ex presidente della Camera e il vicedirettore de “La Verità” Francesco Borgonovo. A proposito del fondamentalista tunisino Abdesalem Lassoued, sbarcato nel 2011 a Lampedusa, la Boldrini si è spinta fino al punto da dire, testuale, che “se lo avessero aiutato a integrarsi…”, con il giornalista che l’ha gelata: “Sì, a togliersi dalle balle!“.
Boldrini, Hamas e l’attentatore di Bruxelles che andava aiutato…
Ieri, dopo la trasmissione e quella rovinosa dichiarazione sulla “colpa” di chi non ha aiutato il terrorista a integrarsi (quindi tutti noi…), accolta con ironia persino dagli ospiti in studio di sinistra, la Boldrini è tornata sul tema cercando di rimediare, sui social. “Hamas ha commesso un atto terroristico feroce e non c’è ombra di dubbio. Sono stata a Gerusalemme e nei territori occupati un anno fa, su invito di ONG israeliane, in particolare di Breaking the silence, un’associazione di ex militari israeliani che hanno prestato servizio proprio nei territori occupati. Dopo quell’ esperienza, hanno fondato un’associazione per fare capire all’opinione pubblica israeliana e internazionale che l’occupazione è alla base dell’insicurezza di tutti: dei palestinesi che la vivono sulla loro pelle e degli israeliani. Dobbiamo ammettere che il processo di pace è stato abbandonato e la rabbia non è stata attenzionata. E questo porta a situazioni incontrollabili. La più grande responsabilità di Netanyahu è stata svilire l’Autorità nazionale palestinese e questo è andato a tutto vantaggio degli estremisti di Hamas”. Estremisti sì, ma magari se li aiutassero a integrarsi…