Israele mette al bando Greta Thunberg dopo il post filopalestinese: non è un modello per i giovani
Greta Thunberg “non può essere modello per studenti israeliani”. Parola di Tel Aviv che non ha apprezzato la posizione della militante green (sto con Gaza, Palestina libera) sulla crisi mediorientale considerando l’influenza mondiale che ha la paladina dell’ambientalismo sulle giovani generazioni. Israele mette al bando l’attivista svedese dopo il post a sostegno dei palestinesi e per il cessate il fuoco a Gaza.
Israele mette al bando Greta Thunberg
Non una parola sulla strage di Hamas, nemmeno un passaggio sulle vittime israeliane, su quelle donne uccise e fatte a pezzi, sui bambini decapitati. Una ‘distrazione’ inaccettabile. Sabato in un post la Thunberg si è fatta ritrarre con altre tre attiviste con cartelli inneggiando alla Palestina. Stigmatizzando ancora una volta che on abbia espresso solidarietà per le vittime israeliane degli attacchi di Hamas del 7 ottobre, il ministero dell’Istruzione israeliano è sceso in campo. E ha stabilito di vietare dai programmi scolastici ogni menzione della giovane fondatrice dei ‘Fridays for future’, movimento molto popolare tra i giovani israeliani. La fanciulla non può essere un modello.
Tel Aviv: non può essere un modello per i giovani
“Hamas è un’organizzazione terroristica che ha massacrato ed assassinato 1400 israeliani innocenti, compresi bambini, donne ed anziani, tiene in ostaggio a Gaza altri 200” si legge nella dichiarazione del ministero riportata da Ynet. “Questa posizione squalifica Greta Thunberg dall’essere una sana fonte di ispirazione – continua la nota del ministro – e quindi non può più fungere da modello per gli studenti israeliani”.