Ci risiamo: la Gdf di Cosenza smaschera altri furbetti dei bonus edilizi e una truffa su lavori mai eseguiti

25 Ott 2023 12:59 - di Redazione
tuffa bonus edilizi

Ci risiamo. Scoperta un’altra truffa sui bonus edilizi. Stavolta la frode arriva da Cosenza, dove i Finanzieri del Comando Provinciale cittadino hanno dato esecuzione nei giorni scorsi a un sequestro preventivo di beni per oltre 700.000 euro, in relazione a crediti d’imposta inesistenti riguardanti interventi mai eseguiti nel settore dei bonus fiscali. I provvedimenti, emessi dal Tribunale di Cosenza, su richiesta della locale Procura, sono stati disposti a seguito di specifiche attività condotte dalla Tenenza di Cetraro, le quali hanno rivelato un articolato sistema fraudolento finalizzato ad ottenere indebitamente e successivamente monetizzare i cosiddetti bonus edilizi, ristrutturazioni edilizie, bonus facciate, eco-bonus e Sisma-bonus.

Ancora una truffa sui bonus edilizi: a Cosenza sequestrati immobili e altri beni per 700mila euro

Le investigazioni hanno permesso di acclarare anche condotte di riciclaggio realizzate dagli indagati, volte ad ostacolare l’identificazione della provenienza illecita dei crediti ottenuti, attraverso strutturate operazioni di pagamento in favore di terzi: ovvero prelevamenti in contanti. Le attività, coordinate dalla locale Autorità Giudiziaria nei confronti di 5 persone, indagati a vario titolo per indebita percezione di erogazioni pubbliche e riciclaggio, hanno consentito di sottoporre a sequestro disponibilità finanziarie, 11 tra abitazioni e terreni, nonché diversi veicoli. Ulteriormente, le Fiamme Gialle hanno proceduto al blocco del credito fiscale, artatamente realizzato dagli indagati sull’apposita piattaforma digitale gestita dall’Agenzia delle Entrate.

La frode in relazione a crediti d’imposta inesistenti riguardanti interventi mai eseguiti

L’operazione condotta testimonia come il Corpo contrasti le frodi in materia di crediti di imposta, in sinergia con l’Agenzia delle Entrate, al fine di garantire la corretta destinazione delle ingenti risorse pubbliche stanziate per sostenere le famiglie e le imprese. Un caso, quello di Cosenza, che si aggiunge agli ultimi analoghi che la cronaca ha puntualmente registrato. Come accaduto per la vicenda giudiziaria di Varese di cui abbiamo dato conto nei giorni scorsi, quando gli organi preposti hanno smascherato la frode di lavori di efficientamento energetico per 1 milione e 300mila euro mai eseguiti (o eseguiti in parte). L’ultima presunta truffa del Superbonus 110%, che secondo le ipotesi investigative della Gdf di Saronno sarebbe avvenuta in un condominio della città. Gli indagati in stato di libertà sono tre…

Maxi truffa anche a Varese: lavori edili mai fatti o incompleti per 1 milione e 300mila euro

Le indagini hanno permesso di ricostruire la macchinazione ordita a Varese. per cui i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Varese, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio, hanno dato esecuzione ad un decreto di misura cautelare reale, emesso dal Gip territorialmente competente, nei confronti di una società di costruzioni che aveva incassato crediti di imposta fittizi per un totale di 444.000,00 euro maturati nell’ambito delle misure pubbliche di sostegno all’economia denominate “superbonus 110%”.
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