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Bonus edilizio, a Siena maxi truffa per 40 milioni: sequestrati 5 alberghi. FdI: Conte è servito

Bonus edilizio, a Siena maxi truffa per 40 milioni: sequestrati 5 alberghi. FdI: Conte è servito

Cronaca - di Sara De Vico - 20 Ottobre 2023 - AGGIORNATO 20 Ottobre 2023 alle 19:33

Maxi truffa ed emissioni di fatture false per opere mai eseguite. Su istanza della Procura di Milano, la Guardia di Finanza di Siena ha eseguito sequestri per quasi 40 milioni di euro. Compresi cinque alberghi sulla riviera romagnola e numerose partecipazioni in note aziende di settore. L’indagine trae origine dagli accertamenti della Tenenza di Montepulciano nei confronti di un albergo nel comune di Chianciano Terme (Si) presso il quale, nonostante la presenza di fatture per lavori edili superiori ai 4,5 milioni di euro, non era presente alcun cantiere.

Bonus edilizio, maxi truffa: sequestri per 40 milioni di euro

Gli approfondimenti sul relativo credito fiscale hanno consentito di individuare una nota azienda milanese. Appaltatrice dei lavori edili fittizi e che aveva commercializzato crediti fiscali per circa 90 milioni di euro. Le successive indagini, condotte dalle fiamme gialle sui cantieri edili, hanno infine fatto emergere crediti fiscali inesistenti per circa 40 milioni di euro, la maggior parte dei quali già ceduti a diversi intermediari bancari. Ben 18 persone sono finite nel mirino dei giudici per le ipotesi di  truffa aggravata ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Per le quali la Procura milanese ha disposto ulteriori approfondimenti. È così emerso che parte dei proventi illeciti sono stati auto-riciclati, nella misura di 3,5 milioni di euro, per acquistare cinque alberghi sulla riviera romagnola. E per pagare le caparre per l’acquisto di ulteriori tre. Inoltre altri 20 milioni di euro sono risultati impiegati dagli attori per l’acquisizione di una importante azienda del settore.

Confiscati 5 alberghi, azioni societarie e crediti fiscali

Sulla base degli elementi raccolti, il pubblico ministero ha richiesto ed ottenuto dal Gip il sequestro per la  confisca dei cinque alberghi, di azioni societarie, crediti fiscali e disponibilità liquide fino all’ammontare di 39,7 milioni di euro. Le investigazioni della Guardia di Finanza proseguono per verificare la regolarità di altri cantieri intestati alla società milanese, i cui proventi risultano impiegati anche per l’acquisizione di un altro importante marchio imprenditoriale.

FdI: plauso alla Guardia di Finanza, ripristinata la legalità

“Un plauso al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siena, i cui militari hanno scoperto una truffa legata ai bonus edilizi. Eseguendo sequestri per quasi 40 milioni di euro. Gli uomini e le donne delle Fiamme Gialle garantiscono, grazie al loro impegno costante, il ripristino della legalità”. Così il deputato senese di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti. Una legalità – aggiunge –  che purtroppo è stata azzerata da chi ha sfruttato quella che poteva essere un’opportunità di crescita, come il bonus edilizio. Uno strumento i cui costi, secondo le previsioni, hanno indebitato il Pil del 5,2%. Ricordiamo a Giuseppe Conte che chi non ha fatto un buon governo della misura introdotta dal suo secondo esecutivo, non ha fatto male all’attuale governo”.

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di Sara De Vico - 20 Ottobre 2023