Bonus ai 18enni, FdI ricorda a Renzi che il governo lo ha sostituito con la carta cultura e quella del merito

21 Ott 2023 8:39 - di Redazione

Matteo Renzi, infuriato, accusa il governo per la cancellazione del bonus cultura ai 18enni. “Ho denunciato questa scelta dieci mesi fa e sono stato accusato di fare allarmismo – osserva sui social –  Oggi purtroppo la verità viene a galla e il conto lo pagano i diciottenni”.

“Il ministro Sangiuliano ha dunque mentito. E anziché metterci la faccia lo ha fatto pubblicando un freddo avviso sul sito. Così, tante famiglie che avevano contato sul bonus cultura per acquistare i libri universitari, si trovano con una spesa in più”.

Gli risponde a stretto giro Paolo Marcheschi, senatore di Fratelli d’Italia e capogruppo nella Commissione Cultura. “Renzi si informi. Lo stanziamento in atto nel 2023 per l’app18 è quello predisposto dal precedente governo. A causa dell’esaurimento delle risorse, il ministero della Cultura non può più riconoscere il beneficio previsto per i nati nel 2004, come previsto dall’articolo 11 del regolamento adottato di concerto dai ministri Dario Franceschini e Daniele Franco il 26 settembre 2022”.

“Con la Legge di Bilancio 2023, la 18app è stata sostituita da due carte, che sono la Carta cultura giovani, rivolta ai diciottenni appartenenti a nuclei familiari con Isee non superiore a 35mila euro – aggiunge- e non più indistintamente a prescindere dalla condizione economica familiare e la Carta del merito, un premio, senza limiti di reddito, a chi ha ottenuto 100 o 100 e lode alla maturità entro l’anno in cui compie 19 anni”.

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