Aggredì l’inviato di Del Debbio: Grillo assolto per la “particolare tenuità del fatto” (video)
Il Tribunale di Livorno ha assolto Beppe Grillo dall’accusa di violenza privata e lesioni personali per la presunta aggressione ai danni del giornalista Francesco Selvi, inviato del programma di Rete 4 “Diritto e rovescio” di Paolo Del Debbio.
L’episodio risale al 7 settembre 2020, quando il giornalista tento’ di intervistare il fondatore del Movimento 5 Stelle sulla spiaggia di Marina di Bibbona, a sud di Livorno. Oggi, dopo tre anni, e’ arrivata l’assoluzione in primo grado.
IL COMMENTO DI PAOLO DEL DEBBIO RIGUARDO L’AGGRESSIONE DI BEPPE GRILLO AL GIORNALISTA DI #DRITTOEROVESCIO
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— Lega – Salvini Premier (@LegaSalvini) September 11, 2020
Sapete quanto io sia lontana da #BeppeGrillo, ma la banalizzazione della violenza non la tollero.
Vi ricordate l’atto di accusa di #DelDebbio a #DrittoeRovescio contro Grillo per l’aggressione subita da un suo inviato?
Ecco la scena ripresa dalle telecamere di sorveglianza. pic.twitter.com/GuKQAKFIwb— Francesca Totolo (@francescatotolo) September 19, 2020
Come spiegato dal legale di Selvi, l’avvocato Gian Claudio Emeri, il giudice ha accertato la sussistenza dei fatti ma ha assolto in base all’articolo 131 bis Cpp che esclude la punibilità per particolare tenuità del fatto. I fatti risalgono al 2020, sulla spiaggia di Marina di Bibbona: Selvi stava cercando di intervistare Grillo per Diritto e Rovescio quando il comico gli strappò di mano il cellulare e lo spinse procurandogli un trauma distorsivo al ginocchio.
Del Debbio sfidò Grillo: “Sei un poveraccio, perché non te la vedi con me?”‘
L’episodio risale al 7 settembre 2020, quando il giornalista tentò di intervistare il fondatore del Movimento 5 Stelle sulla spiaggia di Marina di Bibbona, a sud di Livorno.
“Se ti comporti così sei veramente un poveraccio”, aveva detto in diretta Paolo Del Debbio. “Il nostro inviato non meritava di essere buttato dalle scale”. Del Debbio in quell’occasione ha dato del “selvaggio” a Grillo. “Perché non te la fai con me? Io vengo da un quartiere popolare di Lucca, aveva detto il conduttore di Diritto e rovescio sfidando addirittura Grillo. Oggi è arrivata la sentenza che chiude la questione. Almeno nelle aule del tribunale.