Urso: “Con le norme sui taxi più licenze nelle grandi città”. FdI: Gualtieri e Sala non hanno più alibi
«Con le norme sui taxi approvate ieri dal Senato nel Decreto Asset, si creano condizioni favorevoli senza precedenti per il rilascio di nuove licenze da parte dei Comuni, necessarie soprattutto nelle aree metropolitane e nelle città sedi di aeroporti». Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
Urso: “Abbiamo semplificato le procedure per le licenze di taxi nelle grandi città”
«Abbiamo semplificato ogni procedura anche per migliorare il lavoro dei tassisti: sarà più facile accedere all’utilizzo della seconda guida e al rilascio di licenze temporanee, affinché sia possibile incrementare davvero il servizio nei momenti di maggiore afflusso turistico. Abbiamo, soprattutto, realizzato una corsia accelerata con i concorsi straordinari fino al 20% di licenze in più, che i Comuni potranno realizzare senza la necessità di chiedere ulteriori pareri, salvo la congruità del prezzo alla Autorità dei trasporti con il principio del silenzio assenso, in appena 15 giorni», spiega ancora Urso.
«Questa importante e significativa facoltà è stata ampliata nel corso del confronto parlamentare a tutti i comuni sedi di aeroporto oltre ai capoluoghi di Regione e alle città metropolitane. Per favorire questo processo abbiamo predisposto che gli incentivi all’acquisto di auto ecologicamente sostenibili siano raddoppiati per coloro che hanno licenze taxi e Ncc: avremo così più veicoli con migliore qualità di servizio, in ambienti urbani più salubri; finalmente si sblocca nella giusta direzione una problematica che durava da oltre 15 anni» conclude il ministro Urso.
FdI: “I sindaci di Roma, Milano e Firenze non hanno più alibi”
«Si toglie finalmente ogni giustificazione – osserva il senatore di FdI Matteo Gelmetti – a chi ha la competenza sul rilascio delle nuove licenze che sono necessarie soprattutto nelle principali aree metropolitane italiane, come a Roma, Milano e Firenze, o nelle città sedi di aeroporti. Ora i Comuni non hanno più scuse e possono fare i concorsi per le nuove licenze. Quest’importante azione chiarificatrice e di semplificazione promossa dal Governo, in primis con il ministro Urso che l’ha seguito fin dalle prime battute, permetterà di lasciarci alle spalle i disservizi che hanno segnato le grandi città italiane durante l’estate appena trascorsa, preparandole al meglio ai futuri appuntamenti con il grande turismo internazionale».