Valditara agli studenti: “Siete ciò che conta di più”. Poi l’annuncio: “Il 18 ottobre torno a Caivano”
La persona e gli studenti in particolare sono il vero cuore del sistema scolastico. Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, l’ha ribadito nel messaggio inviato agli studenti per l’inizio dell’anno scolastico, in una giornata in cui ha anche annunciato la prossima data in cui tornerà a Caivano. Un annuncio in linea con l’impegno preso dal premier, Giorgia Meloni, e richiesto a tutti i ministri, di dare “continuità” alle azioni intraprese dal governo. Ma anche, con una certa evidenza, offerto come una ulteriore risposta al tentativo dei clan di alzare la posta, con la sparatoria di stanotte.
Il messaggio del ministro per l’inizio della scuola
“Care ragazze, cari ragazzi. Ci siamo. È arrivato quel momento sempre uguale e sempre diverso: il nuovo inizio dell’anno scolastico. Dal punto di vista delle procedure che il ministero deve garantire, l’inizio dell’anno scolastico è un rito consolidato. E quest’anno abbiamo velocizzato i tempi grazie a un importante piano di semplificazione”, ha ricordato Valditara nel messaggio agli studenti, sottolineando che però “dal punto di vista vostro, dal punto di vista di ciascuno di voi, l’inizio è sempre nuovo”. “E per noi – ha proseguito il ministro – quello che conta di più siete proprio voi, è il vostro inizio, perché il centro di un sistema d’istruzione moderno deve essere la persona. Voi con le vostre capacità da scoprire e moltiplicare giorno per giorno, voi con i vostri sogni che sono il contrario delle chimere, voi con le vostre storie da scrivere, con le vostre capacità e i vostri progetti. Buon anno!”.
L’annuncio di Valditara: “Il 18 ottobre torno a Caivano”
In questa stessa data, segnata per altro da un tentativo di sfida alle istituzioni della criminalità organizzata, inoltre, il ministro ha voluto annunciare il giorno in cui tornerà a Caivano: il 18 ottobre, “portando alcune misure concrete che stiamo già iniziando ad adottare”. “Proseguiremo con sempre più determinazione per dare ai giovani un futuro di crescita personale, di maggiori opportunità lavorative e di libertà da ogni condizionamento delinquenziale. Lo Stato – ha concluso Valditara – non si piega a minacce di alcun tipo”.