Rifiuti, FdI: «In 10 anni di Zingaretti le province del Lazio sono diventate la pattumiera della regione»

28 Set 2023 9:26 - di Italpress
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«In dieci anni di amministrazione Zingaretti le province del Lazio hanno pagato un prezzo altissimo a causa della mancata programmazione della sinistra in materia di rifiuti. Di fatto le province sono diventate la pattumiera della regione. Il nuovo piano rifiuti è indispensabile e non più rinviabile e darà finalmente risposte strutturali all’emergenza che da anni attanaglia il Lazio. Il termovalorizzatore di Roma non può essere considerato la panacea di tutti i mali. Indipendentemente dalle scelte del commissario Gualtieri, al Lazio servono scelte coraggiose e strutturali per incentivare la raccolta differenziata, realizzare impianti e chiudere il ciclo rifiuti. È arrivata l’ora di prendere decisioni responsabili e lungimiranti per far sì che tutte le province del Lazio siano autosufficienti nella chiusura del ciclo rifiuti». Lo dichiara l’assessore della Regione Lazio a Mobilità, Trasporti, Tutela del patrimonio, Ciclo dei rifiuti, Demanio e Patrimonio Fabrizio Ghera.

Isola del Liri, deposito incontrollato di rifiuti

Inquinamento ambientale e deposito incontrollato di rifiuti. Sono i reati contestati ai rappresentanti della società titolare di una cartiera di Isola del Liri, in provincia di Frosinone. Il Nucleo Investigativo Ambientale Agroalimentare e Forestale del Gruppo Carabinieri Forestale di Frosinone, in sinergia con Arpa Lazio ed Agenzia delle Entrate, hanno scoperto che l’attività era priva dell’Autorizzazione Integrata Ambientale e così è scattato il sequestro. Una vicenda dai risvolti pesanti sul piano ambientale, su cui l’associazione Codici ha deciso di presentare un esposto. «L’intervento su questa vicenda è doveroso», afferma Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici, «perché coinvolge sia l’ambiente che la salute. I Carabinieri hanno scoperto una conduttura che bypassava l’impianto depurativo, immettendo direttamente i reflui nel Liri, senza aver subito la necessaria depurazione. È facile comprendere quanto siano gravi le conseguenze di questa condotta». «L’attenzione sul patrimonio fluviale della nostra provincia deve rimanere altissima», sottolinea Giammarco Florenzani, Segretario di Codici Frosinone. «Troppe le criticità riscontrate in questi anni, specialmente su Liri e Sacco. Ringraziamo le forze preposte per il continuo impegno nell’attività di controllo. Terremo alta l’attenzione degli inquirenti sulla tematica». (ITALPRESS).

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