Rdc, l’avvio delle nuove misure del governo è da record: 4000 domande e 60mila occasioni di lavoro

1 Set 2023 19:26 - di Eugenio Battisti

Numeri da record che smentiscono le Cassandre e polverizzano settimane di propaganda ideologica contro il Piano di inclusione sociale messo in piedi dal governo per archiviare il Reddito di cittadinanza targato 5Stelle.

Rdc addio, partenza da record per le nuove misure del governo

Sono oltre 4.000 le domande processate e circa 600mila i potenziali posti nei corsi di formazione per 60mila opportunità di lavoro. Sono le prime cifre della piattaforma del Sistema informativo di inclusione sociale e lavorativo, a meno di 24 ore dal suo debutto on line. Un inizio col botto, verificato di persona  dal ministro del Lavoro Marina Calderone, che, insieme al commissario straordinario Micaela Gelera e al direttore generale Vincenzo Caridi, ha visitato la Direzione generale dell’Inps. E in particolare la Sala Controllo dei Sistemi Informatici per verificare l’avvio del nuovo Siisl (Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorative) e il caricamento delle domande.

Il ministro Calderoli visita la sala operativa dell’Inps

A mezzogiorno erano già pervenute 4.015 domande mentre sul Sistema informativo (cui è possibile accedere tramite il portale www.inps.it) erano già presenti 52.798 offerte formative per una platea potenziale di almeno 600mila possibili fruitori. Oltre 25mila gli annunci per circa 6 mila opportunità di lavoro. I dati, in continuo aggiornamento, fotografano una grande vivacità sia dell’offerta formativa che lavorativa.

I numeri smentiscono le critiche ideologiche

È un primo risultato importante, che segna il cambio di passo del governo Meloni sul terreno dell’occupazione. E conferma la necessità di rottamare la ricetta grillina “per sconfiggere la povertà” che si è dimostrata fallimentare per le casse dello Stato e inefficace. “Con oltre mille domande già pervenute prima delle 8 di stamattina va riconosciuto il merito al ministro del Lavoro, Elvira Calderone. Che rinunciando alla tentazione di un facile consenso politico, e sopportando attacchi strumentali e perfino minacce, è andata avanti”. È il commento a caldo di Franco Zeffini, senatore di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Lavoro e Affari sociali.

FdI: il governo è andato avanti

“Una strada – ha aggiunto – in grado di soddisfare la domanda di lavoro incrociandola finalmente con percorsi formativi adeguati. Queste sono davvero politiche attive per il lavoro. La stagione della demagogia del Reddito di cittadinanza è finalmente alle spalle”. I numeri della piattaforma Inps sono la risposta più efficace anche alle rumorose proteste della Cgil di Palermo e Napoli. Provocazioni, ben sobillate dal leader 5Stelle, che hanno dato filo da torcere agli agenti alle prese con la piazza rossa a difesa del reddito di cittadinanza introdotto dal primo governo Conte dietro la regia di Di Maio.

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