Orrore a Trieste, trovato un cadavere appeso per il collo al guardrail: bendato, legato e con segni di tortura
La scoperta casuale rivela l’orrore di torture e morte evocando il sospetto di un avvertimento spietato indirizzato a chi saprà coglierne i segni. Tutto parte da un macabro ritrovamento: quello con cui si sono ritrovati alle prese questa mattina a Trieste alcuni tecnici dell’Anas che dovevano eseguire dei lavori di manutenzione sulla Gvt: l’arteria ad alta velocità della Grande viabilità triestina, in direzione Muggia. Lì, nel fitto della vegetazione incolta alternata a cavi elettrici, è apparso ai loro occhi il cadavere di uomo, appeso per il collo al guardrail, cento metri prima dell’uscita di Valmaura: aveva i piedi legati e presentava traumi alla testa, tagli e segni di torture. Sul caso indagano i carabinieri.
Macabro rinvenimento a Trieste: un cadavere appeso per il collo al guardrail, bendato e legato mani e piedi
Secondo quanto si è appreso, il cadavere trovato a Trieste era sospeso all’esterno della strada, in una zona coperta dalla vegetazione, poco visibile per chi transita con l’auto sulla superstrada che connette Trieste alla rete autostradale. E proprio il luogo e la posizione del corpo, appeso in modo da essere visto – e non gettato nella scarpata sottostante che forse lo avrebbe occultato almeno parzialmente e per un po’ – fanno pensare a un messaggio di avvertimento. Un elemento che sicuramente gli inquirenti al lavoro sul caso non potranno non prendere in considerazione. Intanto, sul posto del macabro rinvenimento, oltre ai carabinieri di Trieste, ai sanitari del 118, agli agenti della polizia di Stato e ai vigili del fuoco, si sono recati anche il pm di turno e il medico legale.
Sul cadavere trovato appeso al guardrail segni di torture: bruciature e percosse
Dunque, secondo quanto riferisce sul mistero tra gli altri, in queste ore, il sito del Tgcom24, «l’uomo avrebbe un’età compresa tra i 40 e 50 anni circa. Tra i segni di tortura alla testa sono presenti delle bruciature a forma circolare e delle percosse. Oltre che tagli forse provocati da bastonate, come riporta Il Piccolo». Non solo. Via che passano le ore emergono anche altri agghiaccianti particolare sul ritrovamento del cadavere, portato in quel luogo forse nella notte, e che chi ha abbandonato in quel modo nella vegetazione, ma accessibile in qualche modo alla vista, ha fatto ritrovare appeso per il collo al guardrail con un laccio assicurato con altri lacci e fibbie. Come detto, poi, anche i piedi erano legati, ma in questo caso con un nastro. Tanto che durante i rilievi gli investigatori hanno rinvenuto resti dell’adesivo nei pressi del corpo.