Lollobrigida: le polemiche su Arianna? Nel partito la stimano tutti per la sua militanza e per le sue qualità

2 Set 2023 9:45 - di Adele Sirocchi
Lollobrigida

“Arianna ha sempre avuto un ruolo di primo piano grazie alla sua militanza ed i suoi consigli, semmai ne ha avuto uno di secondo piano in termini di visibilità”. Così il ministro dell’Agricoltura e la sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, commenta, intervistato da “Il Messaggero“, la nomina di Arianna Meloni (sua moglie e sorella della premier) alla guida della segretaria di FdI che si prepara alla riorganizzazione del partito. “Al di là del mio rapporto personale -osserva Lollobrigida – non c’è nessuno nel partito che non rispetti le sue capacità e qualità”.

Quindi sottolinea che, data la congiuntura economica, la manovra “dovrà essere sobria. Serve responsabilità, dobbiamo confermare l’immagine di un governo affidabile sul piano internazionale. Anche a costo di fare scelte di discontinuità e con un costo sul piano del consenso, come abbiamo fatto sul Reddito e sul Superbonus”.

Tra le priorità della manovra Lollobrigida indica che bisogna “tagliare il cuneo fiscale e dunque il costo del lavoro e aumentare il potere d’acquisto delle famiglie, gli interventi a beneficio elettorale vengono dopo”.

“Meglio piantare un seme in un campo ben arato che raccogliere tutto subito e poi aspettare la carestia. Un conservatore guarda al dopodomani come diceva Prezzolini. E una Nazione dovrebbe fare lo stesso per le future generazioni” scandisce Lollobrigida che, riguardo gli interventi sul caro-carburante rimarca: “Siamo a favore di interventi mirati per chi ha più bisogno”. “Un taglio delle accise orizzontale – spiega il titolare del Masaf – rischia invece di ottenere l’effetto opposto e privilegia, paradossalmente, i redditi alti”.

Sull’inflazione  argomenta: “Abbiamo già preso contromisure. A partire dalla ‘Carta dedicata a te’ per sostenere il potere di acquisto delle famiglie coinvolte, azzerando di fatto la percezione dell’inflazione dei generi alimentari, grazie ad un contributo che arriva a circa 400 euro”.

Secondo l’Istat – prosegue il ministro Lollobrigida – “è un contributo che corrisponde alla spesa mensile di una famiglia. E’ un aiuto importante a cui si somma l’investimento da 111 milioni di euro per distribuire beni di qualità alle famiglie bisognose grazie alle associazioni del Terzo Settore. E sostenere così al contempo la filiera agroalimentare del Paese”.

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