Lavoro, la strage continua. A Caserta un operaio travolto e ucciso da un carrello, a Brescia grave un 27enne
Un operaio di 51 anni è morto ieri sera a Marcianise, in provincia di Caserta, mentre lavorava in un’azienda che produce componenti metalliche per autovetture. Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118 e il personale del Servizio Prevenzione Igiene Sicurezza Ambienti di Lavoro dell’Asl di Caserta.
Dai primi accertamenti è emerso che l’operaio, durante lo svolgimento del turno di lavoro serale, mentre stava eseguendo le proprie mansioni all’interno del locale verniciatura, è stato colpito alle spalle da un carrello elettrico che lo ha spinto sulla parete di una vasca. L’uomo è morto per lo schiacciamento. Il pm di turno della procura di Santa Maria Capua Vetere ha disposto il sequestro della salma e il trasferimento all’istituto di medicina legale dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta per l’autopsia.
Morti sul lavoro, 4 in due giorni dopo la strage di Torino
Infortunio sul lavoro, poco prima delle 11, in una azienda in via Artigianale 63 a Manerbio, in provincia di Brescia. Un operaio di 27 anni è precipitato da un tetto, da un’altezza stimata di 6-7 mesi, rende noto l’Areu l’azienda regionale emergenza urgenza. Il giovane, che ha riportato un trauma cranico, è stato trasportato in condizioni gravi (codice rosso) all’ospedale Poliambulanza. Sul posto oltre a personale del 118 – intervenuto con un elisoccorso, un’automedica e un’ambulanza -, sono arrivati anche i vigili del fuoco, personale dell’Ats e i carabinieri che dovranno ricostruire quanto accaduto.
Negli ultimi due giorni sono quattro le morti bianche in Italia, nei giorni successivi alla strage di Brandizzo. Mercoledì pomeriggio il Senato darà spazio al tema delle morti sul lavoro, per una seduta di “studio”, è la decisione della capigruppo di Palazzo Madama.