Lampedusa, la Croce rossa: “Nessuno rimasto senza acqua e cibo”. E bacchetta “chi guarda e commenta”

14 Set 2023 19:08 - di Natalia Delfino
croce rossa lampedusa

“C’è sempre una differenza tra chi è operativo e chi guarda e commenta. Chi è operativo si assume la responsabilità, e farlo, rispetto alla vita delle persone, è compito assai arduo sul quale siamo avvezzi ad agire soprattutto in situazioni di emergenza”. Il presidente della Croce Rossa, Rosario Valastro, è intervenuto in difesa di “tutti coloro che stanno garantendo le varie fasi delle operazioni, come la sicurezza e gli sbarchi, gli spostamenti” dei migranti a Lampedusa, fra i quali in prima linea ci sono anche i volontari della Cri. È stato poi il vice segretario generale, Ignazio Schintu, a chiarire che “nessuno degli oltre 7milla migranti arrivati nell’hotspot di Lampedusa nelle ultime 48 ore è rimasto senza cibo e meno che mai senza acqua”. La Cri, che gestisce il centro di Contrada Imbriacola, insomma, non ci sta a far passare la narrazione di una situazione totalmente allo sbando e priva di assistenza e presìdi che sta prendendo piede in queste ore.

La Croce rossa ha distribuito 7mila pasti

“C’è stata qualche difficoltà ieri a pranzo, ma solo perché gli arrivi erano continui e fra di loro si accalcavano per prendere il cibo, mettendo a rischio anche la loro sicurezza”, ha proseguito Schiantu, aggiungendo che alcuni migranti “hanno lasciato il centro semplicemente per respirare la sensazione di libertà e quindi non erano presenti, ma la sera abbiamo distribuito oltre 7mila pasti”. “Un numero imponente e non nascondo – ha proseguito – che ci siano state delle criticità, ma a tutti è stata garantita assistenza, hanno ricevuto acqua in abbondanza e cibo”.

La prospettiva di tornare alla normalità entro sabato

“Non direi che l’hotspot è al collasso, ma sicuramente gli ultimi sbarchi hanno portato a una condizione critica. Oggi andranno via circa tremila migranti e se non ci saranno altre ondate eccezionali come quelle degli ultimi due giorni entro sabato torneremo ad una situazione di normalità”, ha quindi spiegato il vicesegretario della Cri, smentendo, come già fatto dalla questura, anche la notizia che ci sia stata una carica della polizia contro i migranti. “Non c’è stata nessuna carica, solo un cordone di sicurezza per garantire anche la loro incolumità. Parliamo di migliaia di persone, una a fianco all’altra, assettati, affamati, sbarcati a terra dopo giorni ammassati uno sull’altro su un barchino. Ieri – ha chiarito – le forze dell’ordine sono entrate anche nell’hotspot dove non c’era spazio neanche per muoversi”.

Valastro: “Ringrazio tutti gli operatori e volontari in campo, stanno facendo l’impossibile”

“La Croce Rossa Italiana, in queste ore a Lampedusa, sta facendo l’impossibile e anche oltre l’impossibile. Gli operatori e i volontari stanno riuscendo a garantire pasti, assistenza, soluzioni emergenziali per l’accoglienza, trasferimenti”, ha poi chiarito Valastro, riconoscendo gli stessi sforzi e tributando gratitudine a tutte le forze impegnate sul campo, non solo a quelle della Cri.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *