Incredibile in Emilia Romagna, Legambiente multa gli alluvionati: arrivano verbali da 600 euro
Non c’è pace per gli alluvionati dell’Emilia Romagna. Come se non bastassero le calamità naturali, arriva anche la beffa di una burocrazia locale che punisce le vittime del disastro ambientale del maggio scorso. La clamorosa denuncia arriva da un abitante di Castel Bolognese, in provincia di Ravenna, che ha ricevuto un verbale da 616 euro per i detriti non raccolti per l’alluvione.
La denuncia di un cittadino del Ravennate
La denuncia, che riporta in esclusiva il sito Affari italiani, con tanto di copia del verbale, assume contorni kafkiani. Una multa da 617 euro «da pagare entro 30 giorni» dallo scorso 17 agosto, cosa che il malcapitato cittadino di Castel Bolognese non ha alcuna intenzione di fare.
La colpa dello sfortunato ravennate (che nel frattempo ha dovuto cambiare casa e scuola al figlio) sarebbe quella di non aver raccolto i «suoi» rifiuti accatastati in strada. Suoi perché, secondo lo stesso verbale dentro uno dei sacchi rinvenuti assieme a detriti, lastre e cartone «veniva rinvenuta documentazione cartacea, inequivocabilmente riconducibile al sig. Andrea M». Insomma, basta un pezzo di carta per addebitare a un singolo cittadino tutti i rifiuti del quartiere, rivenuti in una zona diventata una discarica a cielo aperto.
In linea teorica, gli alluvionati dell’Emilia Romagna stangati dalla burocrazia locale potrebbe anche produrre «documentazione difensiva» da far pervenire al presidente della Provincia di Ravenna, nonché sindaco, l’esponente Pd Michele De Pascale. Ma per ora nessuna risposta.
Alluvionati dell’Emilia Romagna: il danno e la befffa
Nella multa redatta dal “Servizio Vigilanza Ambientale Legambiente” c’è scritto che “il giorno 28 giugno 2023 alle ore 07:00 nel Comune di Castel Bolognese (Ravenna) in via… X “sono stati rinvenuti rifiuti abbandonati sul suolo stradale quali: lastre a paratia con all’interno materiale assimilabile a lana di vetro, cartone e numerosi sacchi di plastica. All’interno di uno di questi sacchi veniva rinvenuta documentazione cartacea, inequivocabilmente riconducibile al sig. Andrea M.” Risultato: 617 euro di multa se paga subito, sennò la cifra lievita. La deduzione di chi ha redatto il testo quindi è che tutti quei rifiuti lì presenti e abbandonati, da tutto il paese, sarebbero suoi.
Ho pensato «che fosse una fake ma ho chiamato la provincia e mi hanno confermato che il verbale esiste, è vero. Ho scoperto che altre persone hanno ricevuto lo stesso regalino. Quindi da oggi se uno mette delle lettere intestate a Bonaccini nei rifiuti pericolosi abbandonati lungo le strade vuol dire che li ha lasciati il presidente della Regione?».