Guerra diplomatica fra Canada e India dopo le accuse di Trudeau contro Narendra Modi: mandanti di un omicidio

19 Set 2023 11:03 - di Roberto Frulli
TRUDEAU_MODI

L’omicidio del leader sikh con cittadinanza canadese, Hardeep Singh Nijjar, ucciso a colpi di arma da fuoco fuori da un tempio sikh nel Surrey, provincia canadese della Columbia Britannica, il 18 giugno, sta provocando un vero e proprio terremoto diplomatico fra il Canada e l’India.

All’origine ci sono le accuse del primo ministro canadese Justin Trudeau lanciate contro l’India e che hanno fatto inferocire il governo indiano: le autorità canadesi stanno indagando su “accuse credibili” secondo cui il governo di Narendra Modi sarebbe stato coinvolto nell’uccisione del leader indipendentista sikh che viveva in Canada.

Nijjar era ricercato dall’India con l’accusa di terrorismo a causa delle sue battaglie per la creazione di una Nazione sikh indipendente dall’India.

“Qualsiasi coinvolgimento di un governo straniero nell’omicidio di un cittadino canadese sul suolo canadese – aveva detto Trudeau – è una violazione inaccettabile della nostra sovranità”. In Parlamento il premier canadese si era spinto a parlare di “agenti del governo indiano” dietro all’omicidio di Hardeep Singh Nijjar assicurando che avrebbe continuato a fare pressioni sull’India affinché collabori con le indagini.
Trudeau aveva anche rivelato di averne parlato con il presidente Narendra Modi – “senza mezzi termini” – durante l’ultimo G20 che si è tenuto proprio a Nuova Delhi.
Poi era arrivata l’espulsione di un diplomatico indiano, considerato il capo dell’intelligence di Nuova Delhi in Canada.

Di lì è stato un crescendo culminato, oggi, con l’espulsione, decisa dal ministero degli Esteri indiano, di un rappresentante del governo canadese, in risposta alla decisione analoga presa dal Canada relativamente ad uno dei suoi diplomatici.

“L’Alto Commissario canadese in India è stato convocato e informato della decisione del governo indiano di espellere un alto diplomatico canadese distaccato in India. Al diplomatico in questione è stato chiesto di lasciare l’India entro i prossimi cinque giorni”, ha avvertito il ministero. Che ha definito le accuse di coinvolgimento del governo indiano in un qualsiasi atto di violenza in Canada “assurde e immotivate”.
“Esortiamo il governo del Canada a intraprendere un’azione legale rapida ed efficace contro tutti gli elementi contrari all’India che operano dal loro territorio”, conclude la dichiarazione.

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