Gratteri: “Lascio a malincuore la Calabria”. Il 13 la decisione sulla sua nomina a Napoli

7 Set 2023 15:16 - di Paolo Cortese
Gratteri

Nicola Gratteri, il procuratore distrettuale antimafia di Catanzaro, noto per tante operazioni giudiziarie che hanno sradicato la ‘ndrangheta e i suoi rapporti con politica e imprenditoria, dovrà lasciare la Calabria( per legge) tra otto mesi e la prossima settimana il Consiglio Superiore della Magistratura dovrà decidere se confermare il voto dell’apposita commissione che lo ha designato alla guida della Procura della Repubblica di Napoli. Gratteri ha parlato del suo futuro a margine della conferenza stampa convocata per illustrare i dati dell’operazione “Maestrale-Carthago” che ha riguardato alcune cosche della provincia di Vibo Valentia.

Gratteri: “Amo in modo viscerale la Calabria”

“Sono il felice procuratore della Repubblica di Catanzaro. Se dovessi andarmene da qui mi dispiacerebbe tantissimo perché io amo in modo viscerale la Calabria e lo dimostra la mia storia: dall’86 che lavoro in Calabria pur avendo avuto occasione di andare in posti più prestigiosi. Purtroppo, come sapete, entro il maggio del 2024 devo lasciare questa Procura e allora, nel mentre, devo cercare un posto di Procuratore della Repubblica. Tutto qua”. Queste le parole pronunciate oggi da Gratteri. “In questi anni – ha aggiunto il Procuratore di Catanzaro – abbiamo abbattuto in modo significativo la forza e la pervasività delle mafie in tutto il distretto di Catanzaro. Estirpare la malapianta in modo definitivo non sarà possibile con questo sistema giudiziario. Per farlo ci vuole un codice penale e un ordinamento penitenziario nel rispetto della Costituzione diverso da quello attuale”, ha aggiunto il magistrato.

La nomina a Napoli: si decide il 13 settembre

A oltre un anno di distanza dalla nomina di Giovanni Melillo a procuratore nazionale antimafia, il Csm si appresta a scegliere il suo successore al vertice della Procura di Napoli. Accadrà la prossima settimana e la data cerchiata in rosso è quella del 13 settembre. Prima della pausa estiva, la commissione per gli incarichi direttivi di Palazzo dei
Marescialli ha proposto tre candidati alternativi, rimettendo di fatto la scelta al plenum che ora dovrà prendere la sua decisione.

Il favorito è il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, che in commissione aveva ottenuto la maggioranza dei voti, quattro su sei. Gli altri candidati sono il procuratore di Bologna, Giuseppe Amato, e la procuratrice aggiunta di Napoli Rosa Volpe, che in commissione avevano preso un voto ciascuno. Il plenum di palazzo dei Marescialli voterà a maggioranza come previsto dalla legge.

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