Firenze, i turisti tedeschi colpiscono ancora: 22enne scala la Fontana di Nettuno e stacca parti della scultura

4 Set 2023 20:15 - di Giulia Melodia
Fontana Nettuno Firenze

L’ennesimo vandalo di turno stavolta è tornato a colpire a Firenze, infierendo sulla Fontana di Nettuno.  Dopo il branco di 11 tedeschi che ha deturpato il Corridoio Vasariano a colpi di vernice nera – la città subisce l’ultimo affronto. Ancora una volta per mano di un vandalo tedesco 22enne. Ci risiamo: storia e bellezza del nostro inestimabile patrimonio artistico finiscono in pasto a famelici distruttori come quest’ultimo che, chissà sull’onda di quale ragionamento, ha pensato bene di arrampicarsi nottetempo sulla scultura fresca di restauro in Piazza della Signoria, in preda a un irresistibile desiderio di farsi scattare una foto dai suoi amici. Risultato: ennesimo oltraggio incassato. E danni per 5mila euro al monumento. Oltre all’onta dell’ennesimo sfregio inferto da un manipolo di vacanzieri tedeschi di passaggio in città che, come ha avuto modo di dire il condirettore di Libero, Pietro Senaldi, a proposito degli 11 che hanno sfregiato il corridoio vasariano, «vengono in Italia e si comportano neanche fosse il cesso di casa loro».

Firenze, i turisti tedeschi colpiscono ancora: 22enne scala la Fontana di Nettuno per farsi una foto

Dunque, tirando le somme (e non solo metaforicamente), ecco il punto sull’ennesimo monumento profanato e danneggiato. In questo caso è toccato alla Fontana del Nettuno, nota ai più come “il Biancone“, storica scultura celebrativa del potere di Cosimo I de’ Medici, che assai probabilmente i vandali che l’hanno scalata, oltraggiata e rovinata neppure sanno chi sia. Fatto sta che oggi, dopo la bravata messa a segno, come riferisce nel dettaglio tra gli altri il sito del Tgcom24, «il turista ha danneggiato la zampa anteriore destra del cavallo. In una nota di Palazzo Vecchio si spiega, in particolare, che sulla zampa si è verificato il distacco di alcune stuccature realizzate durante il restauro del 2018. Inoltre la zona superiore del carro, realizzata in marmo rosso, ha subito il distacco di una porzione triangolare di circa 25 x 20 millimetri». Pertanto, il danno che i tecnici del Comune hanno stimato è pari a circa 5mila euro.

Fontana di Nettuno a Firenze: danni per 5000 euro e l’onta dell’ennesimo sfregio incassato

Denaro che, ispirandosi al sacrosanto sacro criterio di buon senso secondo cui “chi rompe paga”. E in nome di una norma che mette in capo ai vandali la riparazione dei danni che producono – e che il ministro Sangiuliano ha annunciato già a proposito degli eco-teppisti – ci auguriamo possa presto essere sborsato dagli stessi incivili responsabili dei danneggiamenti. Nello specifico, allora, a dover mettere mano al portafoglio dovrebbe essere in questo caso il 22enne tedesco che, secondo quanto fin qui ricostruito, poco dopo l’una della notte scorsa ha scavalcato la recinzione della Fontana del Nettuno ed è salito sul bordo della vasca. Con un salto si è poi arrampicato sulla zampa del cavallo, arrivando alla base della carrozza e, dopo essersi fatto scattare alcune foto dagli amici, è tornato indietro. Nella discesa ha appoggiato nuovamente il piede sulla zampa, danneggiandola.

Il giovane rintracciato grazie alle immagini delle telecamere e denunciato

L’allarme è scattato a danno fatto: quando il giovane è uscito dall’area della fontana. E quando il giovane, con i suoi amici, ha fatto perdere le proprie tracce. Una fuga durata poco per fortuna. Infatti, visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza del Comune. E dopo una serie di appostamenti e accertamenti, gli agenti del reparto “zona centrale” sono riusciti a individuare il vandalo, poi denunciato ai sensi dell’articolo 518 duodecies del codice penale, che ha introdotto nuove disposizioni in materia di “distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici”. E ora dovrà risponderne.

Sangiuliano: «Ennesimo sfregio al patrimonio nazionale, segno di mancanza di rispetto per la civiltà e la bellezza»

E sulla vicenda, poco fa è intervenuto allora il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, commentando: «L’ennesimo sfregio al patrimonio culturale nazionale, con danni che sembrano essere contenuti, è il segno di una totale mancanza, da parte dell’autore del gesto, di rispetto per la civiltà e la bellezza. Un sentimento che dovrebbe invece contraddistinguere chi sceglie di visitare l’Italia. Questo stato di cose deve assolutamente finire. Per troppo tempo si è pensato che in Italia si potesse agire indiscriminatamente. Il provvedimento che inasprisce le sanzioni per il danneggiamento contro il patrimonio culturale, già votato dal Senato. E che a breve diverrà legge. Sarà il giusto deterrente a simili azioni», ha sottolineato il ministro. Ce lo auguriamo davvero tutti.

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