Esselunga, lo spot con la bimba di genitori separati innesca subito una polemica politica (video)

26 Set 2023 12:26 - di Alberto Consoli
Esselunga spot

Sta facendo discutere non poco lo spot della Esselunga andata in onda per la prima volta nella serata di lunedì 25 settembre: ha al centro una famiglia separata ed una trama semplice: una bambina sta facendo la spesa insieme alla mamma nel punto vendita di via Solari. A un certo punto prende una pesca che, a fine spot, regala al papà (separato), che ha appena citofonato per andarla a prenderla sotto casa. Mentre i due sono in macchina la bimba porge la pesca al padre: “E’ da parte della mamma”. Il papà ha un attimo di perplessità e sembra intuire la “mossa” della figlia. La messa in onda ha determinato la formazione di due partiti l’un contro l’altro armati.

Esselunga, lo spot con i genitori separati innesca una diatriba sui social

C’è chi ha polemizzato dicendo che gli spot ha di fatto “strumentalizzato” le emozioni di una bambina celebrando la “famiglia tradizionale”. C’è al contrario chi apprezza il “coraggio di affrontare il divorzio dal punto di vista dei bambini”. Il terreno dello scontro si svolge su X  dove l’hashtag “Esselunga” è diventato di tendenza. La scelta è sicuramente dirompente. Il tono generale che ne deriva, al di là dei pro e dei contro è solo di una certa tristezza. Chi ha sperimentato un divorzio non ne ha ricevuto un’impressione positiva: nulla da dire sul messaggio, ma il contesto pubblicitario sarebbe inopportuno e di una certa insensibilità. Inoltre, il fatto che i figli soffrano la separazione dei genitori è un dato di fatto, senza che per questo si debba scomodare la faida contro la famiglia tradizionale.

Esselunga, genitori separati, gli indignati: “spot alla famiglia tradizionale”

Su X continua il botta e risposta tra gli utenti: “Chi si indigna forse non è mai stata una bambina di 5 anni che soffre per la separazione dei genitori. E pensa come fare, ingenuamente, per farli riappacificare. È di una dolcezza incredibile. Non è contro nessuno. La prospettiva è quella di una bambina. Tutto qua»,. E’ la risposta a un tweet velenoso che la butta in politica: “Esselunga, ma tra i vostri pubblicitari avete Adinolfi, Pillon o quali altri psicologi e terapeuti familiari?”. Qualcuno si ritiene «agghiacciato dalla celebrazione della famiglia tradizionale»; altri si dicono commossi. C’è chi smorza i toni della diatriba social e ironizza sulla parte meno realistica del girato: «Nessuno ha prezzato la pesca. Ladre».

Le spiegazioni di Esselunga

Prima della messa in onda della pubblicità la società della famiglia Caprotti aveva diffuso una nota in cui spiegava il senso della nuova pubblicità. “‘Non c’è una spesa che non sia importante’: è questo il messaggio intorno al quale è costruito il racconto che, nella forma di un cortometraggio dal titolo ‘La pesca’, sarà trasmesso per la prima volta questa sera sulle principali reti televisive”. Ancora: “La campagna vuole mettere in luce l’importanza della spesa che non è solo un atto d’acquisto; ma ha un valore simbolico molto più ampio”, lo ha spiegato Roberto Selva, chief marketing & customer officer di Esselunga -. Comunque sia dallo spot emerge tanta tristezza.

 

 

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