Crosetto sul faccia a faccia con Vannacci: “L’ho redarguito perché si è presentato in abiti civili” (video)
«Ho detto al generale Vannacci che applicherò le regole e darò tutte le garanzie e le tutele che servono come farei con chiunque. Il libro può scriverlo e presentarlo, il tema non è quello. Vedremo nei prossimi mesi e nelle prossime settimane quale sarà l’impiego di Vannacci, che non è stato cacciato dalle Forze armate e come qualunque dirigente deve avere un impiego»: Guido Crosetto parla del suo incontro con il generale a margine della sua partecipazione sul palco durante al festa del Fatto.
“Io sono convinto che il sistema democratico si alimenta grazie al confronto delle idee, anche diverse, ma le istituzioni hanno un altro compito, devono difendere principi e valori.”
A #InMezzora il Ministro della Difesa #GuidoCrosetto sul caso #Vannacci. pic.twitter.com/tR8dBSKyn6
— In mezz’ora (@Inmezzorarai) September 10, 2023
«La sua Forza armata gli proporrà un impiego alternativo», spiega il ministro della Difesa. «Se sarà operativo – ha aggiunto Crosetto rispondendo ai giornalisti – questo non compete a me ma alla Forza armata e al dialogo che ci sarà tra di loro».
Crosetto racconta il faccia a faccia con il generale Vannacci
Il ministro della Difesa ha anche raccontato a In mezz’ora su Rai 3, l’incontro avuto con il generale. «Vannacci è arrivato vestito in abiti civili e gli ho detto ‘scusi come mai non ha la divisa?’. E lui mi ha risposto: “Mi hanno detto di non metterla i miei superiori perché oggi venivo da lei come se fosse una cosa privata e non mi hanno neanche dato il rimborso del treno”. Gli ho detto di no, perché quando si chiede il rapporto al superiore gerarchico si rientra in servizio anche se momentaneamente non lo si è. Quindi doveva venire col foglio di viaggio del treno e vestito in divisa».
«Sono convinto – ha ribadito il ministro nell’intervista con Monica Maggioni – che il sistema democratico si alimenta dal confronto delle idee, che anche se diverse devono confrontarsi, anche con vivacita’ e certe volte scontrandosi. Ma le istituzioni hanno un altro compito. Le istituzioni devono difendere principi e valori. Le idee possono essere diverse, ma i principi e i valori sono un’altra cosa. E soprattutto deve difenderli chi lo fa per lavoro e per scelta, in primis le Forze armate», ha aggiunto Crosetto.
«Io sono il ministro della Difesa e devo preservare la mia istituzione che dev’essere percepita da tutti come il luogo dove vengono difesi i principi e i valori democratici di questo Paese e la libertà di tutti di avere idee diverse», ha precisato Crosetto.