Burioni contro Borghi per l’adesione alla giornata in memoria delle vittime del vaccino. Il senatore lo zittisce
L’ex-virostar Roberto Burioni attacca sui social il senatore leghista Claudio Borghi “reo” di aver aderito alla giornata in ricordo delle vittime dei vaccini.
“Ho volentieri dato il mio patrocinio all’associazione Condav”, Coordinamento nazionale danneggiati da vaccino, “per la ventesima edizione della loro giornata di ricordo per le vittime degli effetti avversi da vaccinazione”, scrive Borghi postando la locandina di un evento da lui promosso in programma il 4 ottobre a Roma per “ricordare le persone decedute o rese disabili dai vaccini”.
Non l’avesse mai fatto. Burioni lo attacca prendendo, però, un clamoroso granchio blu: “ricordiamo a Borghi che le ultime vittime da vaccino in Italia risalgono all’antipolio Sabin, non più utilizzato dal 2000. Non si usa più perché, grazie alla vaccinazione di tutti, il virus in Italia non circola ed è sufficiente il Salk, meno efficace ma più sicuro”.
È vero? No. E, infatti, a stretto giro, Borghi posta una notizia del 2013 su una sentenza a favore della famiglia di una neonata, in cui si riconoscerebbe il nesso causale tra la morte e la vaccinazione esavalente. Ma il virologo non ci sta, non accetta la sentenza.
“Caro senatore – obietta Burioni – se un Tribunale certifica che la Terra è piatta (o che i vaccini causano l’autismo, è successo) questo non significa che la Terra è piatta o che i vaccini causano l’autismo, ma che quel tribunale ha preso un granchio. Su 2+2=4 c’è poco da dire. E’ così”. E, aggiunge: “Non è colpa dei giudici. Ho visto perizie che voi umani…”.
In soccorso di Burioni arriva, a quel punto, l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, altra virostar oramai dimenticata: “Un tribunale non ‘certifica’, ma accorda un risarcimento o un indennizzo sulla base di valutazioni giuridiche. La verità scientifica è tutt’altra cosa”, sostiene il professore di igiene candidatosi nelle file del Pd.
Rinfrancato dall’intervento del collega a suo favore, Burioni torna alla carica contro Borghi: “io ammetto un’ignoranza abissale riguardo al concetto di ‘verità processuale’ e per questo non parlo mai di sentenze. Lei – offende Burioni – ha un’ignoranza altrettanto abissale riguardo al concetto di ‘dato scientifico’, però è qui a sproloquiare sulla sicurezza dei vaccini”.
Borghi tira fuori altro grafici che danno ancora torto a Burioni, il quale prova a buttarla in caciara: “ormai è evidente a tutti che lei di scienza non capisce nulla eppure continua a parlarne”.
“Crisanti che è stato più sveglio di lei Viola, Galli e Bassetti ed è riuscito a pescare l’ultimo treno del Pd – lo deride Borghi. – Adesso, purtroppo, le porte sono chiuse. Elaboreremo il lutto.
Mi stia bene.
“Il treno me l’ha offerto Matteo Renzi nel 2013 e ho preferito non salirci”, ribatte il docente universitario. E Borghi lo asfalta: “Ha fatto male, lei e Renzi eravate fatti l’uno per l’altro”.
Ma questa VIROSTAR ancora parla, qualcuno lo informi che Fazio è andato via dalla rai, quindi il suo palco non lo trova più ad ammorbarci le serate
Ancora diamo spazio a Burioni? E basta!!!!