Mosca vuole che la Corea del Nord concordi di inviare alla Russia proiettili di artiglieria e missili anticarro.
Mentre Kim vorrebbe che la Russia gli fornisse tecnologia avanzata per satelliti e sottomarini a propulsione nucleare. Il leader di Pyongyang sta cercando pure aiuti alimentari per la sua nazione povera. Mercoledì la Casa Bianca aveva avvertito che i due si erano scambiati lettere, discutendo di un possibile accordo sulle armi.
L’allarme della Casa Bianca che conferma
Dopo le rivelazioni dei media americani, anche la Casa Bianca conferma il possibile incontro tra Kim Jong Un e Vladimir Putin. “Come abbiamo messo in guardia pubblicamente, i negoziati sugli armamenti tra Russia e Corea del Nord stanno avanzando attivamente”, ha detto la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, Adrienne Watson. “Abbiamo informazioni secondo cui Kim Jong Un si aspetta che queste discussioni continuino e includano un impegno diplomatico a livello di leader in Russia”. Sempre secondo Watson il ministro della Difesa russo, Sergei K. Shoigu, si è recato in Corea del Nord per cercare di convincere Pyongyang a vendere munizioni alla Russia.
L’attività diplomatica Usa per spezzare l’intesa
Altre volte da quando è iniziata l’invasione dell’Ucraina – ricorda infine il quotidiano Usa – i funzionari americani hanno diffuso informazioni declassificate per cercare di dissuadere la Corea del Nord, la Cina e altri paesi dal fornire armi alla Russia. Funzionari statunitensi sostengono che gli avvertimenti della Casa Bianca sulle previste forniture di proietti di artiglieria nordcoreani “hanno interrotto la precedente cooperazione tra Pyongyang e Mosca”.
Distrutti tre droni ucraini vicino Mosca
Sul fronte militare, invece, il ministero della Difesa russo ha annunciato di aver distrutto tre droni ucraini nella regione di Mosca e nella regione di Kaluga. In una nota su Telegram il ministero riferisce che “la mattina del 5 settembre è stato sventato un tentativo del regime di Kiev di condurre un attacco terroristico con droni contro obiettivi russi. Gli aerei senza pilota sono stati distrutti dalla difesa aerea sul territorio del distretto di Istra, nella regione di Mosca e nella regione di Kaluga”.
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