Saviano fa una “sviolinata” a Maria De Filippi: ora punta a indottrinare i ragazzi di “Amici”
“Cara Maria, ti scrivo”. Roberto Saviano ha dismesso per un attimo i panni del martire per tentare un corteggiamento a Mediaset. La mèta ambita sembrerebbero essere Maria De Filippi e gli ascolti record dei suoi programmi, “Amici” in primis. Sembrano appartenere a due mondi lontani. Eppure Saviano e la conduttrice sono legati da anni da amicizia. Lo racconta lui stesso al settimanale Oggi, in edicola da giovedì. La rivista dedica alla De Filippi e alla sua prima estate senza Maurizio Costanzo e Silvio Berlusconi la copertina e un ampio servizio. La sviolinata dello scrittore alla De Filippi è una vera e propria lettera a lei indirizzata dalle colonne del rotocalco. Gli elogi alla conduttrice regina degli ascolti si sprecano. Una melassa.
Saviano scrive una lettera a Maria De Filippi su “Oggi”
“La potenza di Maria è quella di riuscire ad affrontare anche la situazione più banale, stereotipata, dandole un tocco di autenticità; approcciandola da un punto di vista che rende quel racconto uno spazio in cui tutti si riconoscano”. I concorrenti e il pubblico giovanile di “Amici” sono un serbatoio che fa gola a Saviano, un terreno fertile per fare opera di “indottrinamento”, vestendo i panni del “predicatore”. Del resto, lo scrittore di Gomorra è stato più volte ospite di Maria. E lui ne tesse le lodi in una lettera grondante retorica: “Mai avrei pensato di poter trovare una prossimità con il suo metodo perché lo credevo molto distante e, invece, possiede molti punti secanti”.
Saviano, la “proposta” alla De Filippi
Il rapporto tra i due è iniziato quando lo scrittore fu invitato ad Amici a leggere Dostoevskij. Nella lettera racconta: “Ero titubante, non sapevo come dovevo parlare ai ragazzi e lei mi disse: ‘Sii semplicemente te stesso. Io ti ho ascoltato raccontare e come lo fai mi piace. Fallo così, senza pensare di dover arrivare a loro'”. “Fu un successo incredibile e credo sia ancora qualcosa che dovremmo fare– si fa avanti Saviano- : portare insieme i libri in televisione”. Poi tocca un nervo scoperto: la criminalità. Ne avrebbe dovuto parlare nel programma Insider sulla Rai, se non avesse insultato membri del governo e indotto l’ad Sergio ad escluderlo dai palinsesti; appliocando il codice etico che sia addice al servizio pubblico. Saviano ha piagnucolato e continua a farlo, insultando ancor più il governo in tanti suoi post violenti e offensivi. Ora ha cambiato strategia, cercando di fare breccia nella De Filippi, accennando al triste caso che coinvolse lei e Costanzo.
Il ricordo dell’attentato di via Fauro
“L’altro tema che ci unisce – scrive Saviano nella lettera aperta alla De Filippi- riguarda le mafie: anche se non le piace ricordarlo, ha sfiorato la morte. Se a via Fauro nel 1993 il mafioso Salvatore Benigno non avesse tentennato nell’innescare l’ordigno, lei sarebbe stata travolta dalla bomba. Quest’episodio credo abbia trasformato Maria” – ritiene Saviano- . Lei mi ha sempre permesso di parlare di coraggio ai suoi ragazzi e di riconoscere l’impegno della verità come scelta in grado d’esser fatta con il corpo. In fondo raggiungere la propria verità – che nel mio caso era capire come funziona il potere – è la motivazione finale che cerca di dare ai suoi ragazzi”. Insomma – sembra dire Saviano in questo panegirico- siamo fatti l’uno per l’altra. “Amici” sarà la nuova frontiera di Saviano “orfano” di Fabio Fazio?