Rotondi rivela i motivi (ignobili) per cui Sarkozy e la Merkel ce l’avevano con Berlusconi e gli fecero la guerra

22 Ago 2023 14:11 - di Redazione

Sarkozy da alle stampe le sue memorie –“Le temps des combats” – sostenendo che lui e la Merkel cercarono di convincere Silvio Berlusconi a dimettersi perché, “stava diventando la caricatura di se stesso” ma, evidentemente, l’ex-presidente francese, che certo non ci fa una bella figura, sorvola sul vero motivo di quel gesto ignobile. Ci pensa Gianfranco Rotondi, all’epoca ministro per l’attuazione del programma, a ristabile la verità dei fatti.

“Nelle memorie di Sarkozy – scrive Rotondi su Facebook – arriva la certificazione della interferenza di altri Paesi europei nello svolgimento della politica italiana. Sarkozy in questo caso è reo confesso, di circostanze che ben conoscevamo. L’ex-presidente francese trascura solo di confessare uno dei principali motivi dell’attacco a Berlusconi e al suo Governo”.

“In quel periodo – ricostruisce Rotondi – il nostro Governo varò un decreto cosiddetto ‘salvabanche’, che in realtà salvava i risparmiatori in caso di default delle banche italiane”.

“Il Governo inglese chiese, riservatamente, che il nostro decreto fosse emanato dopo uno analogo del Governo britannico, per un fatto di prestigio. E così fu”, continua Rotondi . Ricordando che “Germania e Francia venivano costrette ad analoga azione, ma erano consapevoli del fatto che Berlusconi non rischiava nulla, perché il sistema bancario italiano era abbastanza sano, mentre ad esempio quello tedesco presentava inquietanti criticità”.

Fu quello il motivo di rottura, l’elemento che fece inferocire la cancelliera tedesca e il presidente francese. Non glielo perdonarono a Berlusconi. “Da quel momento Merkel e Sarkozy divennero delle belve con Berlusconi. Se vogliamo ricostruire quegli anni, possiamo farlo, ma in modo completo”, conclude Rotondi.

““Ci fu tra di noi un momento di grande tensione, quando ho dovuto spiegargli che il problema dell’Italia era lui! – scrive Sarkozy nelle sue memorie. – Angela e io eravamo convinti che era diventato il premio per il rischio che il Paese doveva pagare ai sottoscrittori dei titoli del Tesoro. Pensavamo sinceramente che la situazione sarebbe stata meno drammatica senza di lui e il suo atteggiamento patetico…L’ora era grave. Abbiamo dovuto sacrificare Papandreu(all’epoca premier greco) e Berlusconiper tentare di contenere lo tsunami…I mercati hanno capito che noi auspicavamo le dimissioni di Berlusconi. È stato crudele, ma necessario”. Una ricostruzione da cui Silvio Berlusconi ne esce come un gigante umanamente e politicamente. E Sarkozy e la Merkel ne escono come poveretti.

Commenti

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  • federico barbarossa 24 Agosto 2023

    E continuano a fare gli affari degli altri. Polonia, Ungheria e altri 6 stati sono sotto osservazione. La UE sostiene la Germania nazista, in Polonia il Tedesco, Tusk vuole dividere la Polonia Est, la più povera alla Bielorussia, [leggi Russia] la parte ricca Ovest alla Germania…. Ndr la Merkel ha voluto il Tusk per due mandati in Eu, operando contro la sua patria.
    Alle prossime elezioni in polska,il PO=PD in caso di vittoria applicherà una Patrimoniale pesantissima…. questa enorme quantità di denaro sarà girato al partito delle banche…dove il lider dei gialli è in quota al PO………

  • pietro 23 Agosto 2023

    On Rotondi, Sarkozy e la Merchel non solo gli fecero guerra a Berlusconi ma hanno messo in atto un golp a tutti gli effetti allo Stato Italiano , con l’aggravante che tutti noi Italiani siamo rimasti a guardare, mentre l’Europa nicchiava!!
    E no on Rotondi, sia Berlusconi, sia lo Stato Italiano sono stati quelli sconfitti!!

  • Giovanni Vuolo 23 Agosto 2023

    Era talmente chiaro che la rinuncia di Berlusconi fosse stata estorta, che solo i sinistri coi paraocchi non la vedevano. Ed a proposito di complicità, sarebbe il caso di non dimenticare qualche altro grande protagonista di quella losca vicenda, poiché j piani franco tedeschi non avrebbero mai prodotti l’esito sperato,senza la complicità dell ‘allora Presidente Giorgio Napolitano. Insomma, una ulteriore prova, che da tempo immemore la politica italiana non decide dei propri destini, poiché i Governi sono stati imposti o dalla Magistratura o dai poteri stranieri forti.

  • Luca 23 Agosto 2023

    Altro che poveretti. Diciamo la verità si tratta di due farabutti a tutto tondo. Il caos della Libia ad esempio lo dobbiamo a sarkofago.

  • Harry 23 Agosto 2023

    Povero Berlusconi non bastava la cattiveria della sinistra mai sopita nei suoi confronti, e che ancora oggi lo infangano da morto con un libro infame di qualche scrittore giornalista pizzicato per bene dalla figlia Marina. Sarkozy sappiamo che brutta fine ha fatto. La Merkel da canto suo è la più odiata dai suoi connazionali.

  • Marco 22 Agosto 2023

    Era evidente, peccato che le “spiegazioni” arrivino come spesso accade un tantinello fuori tempo…!

  • Ezio 22 Agosto 2023

    E Napolitano e Monti come due yes man and woman …poveretti i nostri sotheres patridi…con trinariciuti festanti bella ciao

  • Vittorio Martemucci 22 Agosto 2023

    avete omesso anche con la Complicità di qualche PdR italiana dell’ Epoca,egregio ex ministro Rotondi !

  • Antonio 22 Agosto 2023

    Sarkozy è stato sempre un gran pezzo di merda, i francesi dovrebbero come facevano una volta tagliargli la testa, questo emerito pezzo di merda ha destabilizzato il mediterraneo e tutto il nord Africa facendo ammazzare Gheddafi, tutto perché Berluscconi (pace alla sua anima) aveva più ascendenza su Gheddafi. Ne stiamo pagando noi le spese adesso per causa di quel pezzo di merda di Sarkozy

  • Corado Moraldi 22 Agosto 2023

    il primo tifoso di merkel sarko IL PD !!!!!! + i preti di communione ( a satana ) e liberazione ( della fede vera cattolica )