Regione Lazio, si sfalda il gruppo cinquestelle: due consiglieri passano con Forza Italia
Si sfalda alla Regione Lazio il gruppo consiliare dei pentastellati. I consiglieri Roberta Della Casa e Marco Colarossi hanno ufficializzato la loro adesione a Forza Italia. Alle elezioni regionali che hanno sigillato la vittoria di Francesco Rocca, il Movimento cinquestelle aveva candidato a presidente Donatella Bianchi che, però, eletta in Consiglio si era dimessa già prima dell’insediamento.
La reazione dei cinquestelle: “Si dimettano”
“Roberta Della Casa e Marco Colarossi hanno ufficializzato in seno al Consiglio regionale il proprio passaggio al gruppo di Forza Italia. Una decisione quanto mai curiosa e figlia di un opportunismo politico che poco ha a che fare con quella linea e quei valori del Movimento 5 Stelle che dicono di non condividere più, appena 6 mesi dopo la loro elezione tra le nostre fila”, si legge in una nota del partito di Giuseppe Conte. “Il cambio di casacca, lo sappiamo bene – continua la nota – è una piaga che incentiva la disaffezione dei cittadini verso le Istituzioni: Della Casa e Colarossi dovrebbero farsi coraggio e, coerentemente con gli impegni contratti con chi li ha votati, dimettersi dalla carica di consiglieri regionali. Chi viene eletto con il simbolo del M5S non può eludere il patto civico e morale stipulato con i cittadini: non sarà il M5S a macchiarsi di questo inganno, dell’ennesimo tranello politico giocato sulla pelle degli elettori”.
La Regione Lazio è in buone mani
La decisione dei due consiglieri regionali di lasciare i cinquestelle per passare a Forza Italia aumenta ulteriormente il numero della maggioranza regionale ma soprattutto certifica il buon lavoro del presidente Francesco Rocca in pochi mesi di amministrazione. Rocca è un decisionista, moderato nei rapporti, con una cultura politica e istituzionale che gli sta consentendo di aggredire problemi storici della regione, come la sanità e i rifiuti, con senso di concretezza e tempestività. Un’azione politica che attrae anche chi sta dall’altra parte, come testimonia la scelta dei due ex pentastellati.