Piantedosi rilancia “Strade sicure”. Tre città pilota nel progetto contro degrado e criminalità

25 Ago 2023 19:37 - di Redazione
Piantedosi

Il governo rilancia il progetto “Strade sicure” e sceglie tre città pilota. A partire da settembre saranno operativi, a Ferrara, Monza e Pisa, i presidi di “Strade sicure”, ulteriore segno della grande attenzione che il governo rivolge a questi territori, con l’impiego dei militari dell’Esercito al fianco di polizia e carabinieri per la tutela della sicurezza. Per il ministro Piantedosi si tratta di “un importante risultato che si inserisce lungo una direttrice d’azione già da tempo intrapresa, che mira al complessivo potenziamento delle risorse e degli organici dedicati alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di degrado e criminalità”.

Piantedosi precisa che “l’impiego dei militari dell’Esercito si aggiungerà ai servizi delle Forze di polizia e sarà così ulteriormente rafforzata l’azione di presidio e vigilanza nei luoghi ad alta frequentazione, per garantire sempre migliori condizioni di sicurezza e legalità alle comunità locali. La maggiore presenza e visibilità delle divise sul territorio, presso siti ed obiettivi sensibili, contribuirà inoltre a rafforzare il senso di sicurezza dei cittadini. Una efficace sinergia tra Istituzioni”, le parole del ministro.

Strade sicure, la nascita nel 2008

L’operazione Strade sicure è un’operazione di sostegno alla pubblica sicurezza avviata in Italia nel 2008 dal governo Berlusconi IV e prorogata più volte nel corso degli anni, consistente nell’utilizzo del personale delle forze armate italiane nel contrasto alla criminalità. 

Fontana: “Grazie a Piantedosi”

“Plaudo all’iniziativa. Un intervento che, come Regione, invochiamo da tempo e che ci auguriamo possa riguardare anche altri Comuni lombardi e un ulteriore rafforzamento di presenze nella città di Milano”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sui profili social, commenta l’annuncio del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sul ritorno a partire da settembre dei presidi militari nelle città. L’Esercito, al fianco di Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e Polizia locale, ai quali rinnovo il più ringraziamento per l’impagabile lavoro che garantisce ogni giorno, contribuirà a elevare il livello di sicurezza reale e percepita”, conclude il presidente Fontana.

 

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *