Mancini su Instagram: “Le dimissioni una scelta personale. E’ stato un onore”
Roberto Mancini ha affidato ad un post su Instagram il suo saluto dopo l’annuncio delle dimissioni dalla guida della Nazionale che ha fatto irruzione questa domenica d’agosto. Arriva in serata il suo messaggio d’addio: “Le dimissioni da ct della nazionale sono state una mia scelta personale” scrive l’ormai ex ct azzurro. “Ringrazio il presidente federale, Gabriele Gravina, per la fiducia, insieme a tutti i membri della Figc. Saluto e ringrazio tutti i miei giocatori e tifosi che mi hanno accompagnato in questi 5 anni. Porterò sempre nel cuore la straordinaria vittoria dell’Europeo 2020. È stato un onore @azzurri “. Mancini lascia la guida della Nazionale dopo 5 anni e un bilancio dia 37 vittorie, 15 pareggi e 9 sconfitte. In mezzo una striscia di 37 risultati utili consecutivi e soprattutto un Europeo vinto nel 2021 a Wembley contro l’Inghilterra.
Mancini, il saluto su Instagram e le indiscrezioni
La Federcalcio sta cercando di capire se dietro le dimissini da ct della Nazionale ci sia un’offerta irrinunciabile: le indiscrezioni di tutto il pomeriggio di questa domenica parlano della possibilità che vada ad allenare la Nazionale dell’Arabia Saudita. Il quotidiano saudita Al-Riyadi scrive che al Mancio è stato offerto un triennale per guidare la Nazionale fino ai Mondiali 2026. Lasciando un vuoto che la selezione azzurra dovrà colmare al più presto. All’orizzonte ci sono gli Europei della prossima estate. Diversi i nomi dei candidati a sostituirlo, tra cui anche una vecchia conoscenza degli azzurri: secondo i betting analyst di Snai, infatti, Antonio Conte è il principale indiziato per il dopo-Mancini, offerto a 1,50.
Il toto- allenatori per il dopo-Mancini
Segue Luciano Spalletti, reduce dall’annata da sogno culminata con lo scudetto del Napoli: per lui la prima esperienza come ct di una nazionale vale 2,50 la posta. Attenzione, però, riporta Agipronews ai nomi di due campioni del mondo come Fabio Cannavaro e Daniele De Rossi: per entrambi, l’approdo sulla panchina azzurra si gioca a 5. In corsa anche Gennaro Gattuso, proposto a 15; mentre Filippo Inzaghi e Julian Nagelsmann sono visti a 25.
Mancini, il ct più longevo della storia della Nazionale
L’avventura di Roberto Mancini è durata 1918 giorni, 5 anni e tre mesi. È il terzo commissario tecnico più longevo della storia della nazionale: dopo Vittorio Pozzo ed Enzo Bearzot. Il ct dimissionario era stato annunciato il 14 maggio 2018. Sei mesi dopo il ko con la Svezia e la mancata qualificazione al mondiali di Russia 2018. In cinque anni di lavoro, Mancini ha guidato gli azzurri in 61 occasioni; realizzando una media vittorie fra le più alte in assoluto. Il bilancio recita 37 vittorie, 15 pareggi e 9 sconfitte. In mezzo una striscia di 37 risultati utili consecutivi. E soprattutto un Europeo vinto a Wembley contro l’Inghilterra. Resta però indelebile anche la mancata qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022: con gli azzurri finiti dietro la Svizzera nel girone e poi sconfitti a Palermo dalla Macedonia del Nord.
Il ministro Abodi: “Grazie a Mancini per quello che ha dato”
Le reazioni all’annuncio del passo indietro di Mancini non sono tardate ad arrivare: “Sorpreso, dispiaciuto, perplesso”, si dice il ministro dello Sport Andrea Abodi. “Il tempo aiuterà a comprendere le ragioni di questa scelta e della tempistica. Un ringraziamento a Roberto Mancini per quello che ha fatto e dato da CT della nostra Nazionale in questi anni”.