Lollobrigida, messaggio alla Schlein: “Nessuno ha fatto più del nostro governo per i poveri”
«La sinistra in assenza di contenuti cerca pretesti per attaccare il governo e lo sta facendo anche adesso: strumentalizzando una frase estrapolata dal contesto, di cui ha completamente stravolto il senso. Direi un vizio reiterato per cercare di “distrarre le masse” dall’inconsistenza politica della stessa sinistra». E’ l’incipit del lungo colloquio di Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, con Libero al centro di una polemica totalmente inventata sul motivo “i poveri mangiano meglio dei ricchi”. Schlein e il plotone d’esecuzione delle opposizioni sono saliti con i piedi nel piatto- è il caso di dire-. Ma sono fini “cucinati” a dovere anche da esperti in materia: perché il paragone dal quale la frase del ministro è stata tratta riguardava il paragone tra la cucina italiana e quella statunitense. Questo a sinistra si sono ben guardati dal dirlo. Così, mentre prosegue la disfida sulla cucina povera, il ministro smaschera l’invenzione della polemica, basata sulla semplice voglia di attaccarlo, purchessia.
Lollobrigida: “parlavo di sicurezza alimentare. Schlein distratta”
Il ministro premette anzitutto che la missione del suo mandato ministeriale sarà quella di “far mangiare bene anche i poveri”: questo per mettere in riga la sinistra che ha iniziato ad urlare che il governo ce l’ha con i poveri. Un modo grottesco di fare opposizione che si incrocia con la scorrettezza di non leggere il contesto in cui si stava ragionando al Meeting di Rimini. «E’ importante contestualizzare dove è stata pronunciata questa frase. Mi trovavo in un convegno sulla sicurezza alimentare che è un tema estremamente importante visto che il comune obiettivo è quello di permettere a tutti gli esseri umani di mangiare cibo di qualità. A conclusione del mio intervento ho fatto questa affermazione: “Io considero incivile che si possa mangiare bene a seconda del censo”. Sul tema della sicurezza alimentare io punto ad offrire un’alternativa a quella strategia denominata “Cibo per tutti“, facendola diventare “Buon cibo per tutti”». Dunque, da questa premessa Lollobrigida spiega a chi “ha fatto finta di non capirlo”.
Lollobrigida: “Polemica inventata. Il Pd mi attacca, non sa che fare”
“Noi siamo una nazione fortunata a differenza ad esempio degli Stati Uniti. Perché la varietà infinita di prodotti alimentari che possono essere acquistati direttamente dal consumatore a prezzo più conveniente, può permettere anche alle persone meno abbienti di non privarsi della qualità di ciò che mangiano.”. Esempi pratici: il pesce: “Quello meno caro sul mercato è il pesce azzurro. Se una persona che può spendere poco lo acquista, non sta sacrificando la qualità del prodotto; anzi, paradossalmente anche se più economico, questa è maggiore rispetto a quella contenuta in altre tipologie di prezzo superiore. Ecco il senso della mia frase: “Il nostro paese offre talmente tante alternative alimentari che il consumatore non deve sacrificare la qualità di ciò che mangia in base alla sua capacità di spesa; rispetto ad altre nazioni dove questo è molto più difficile». Non era molto difficile da capire. Gli esempi possono essere tanti. E non è un caso se anche Vissani ha dato ragione al ministro.
“Mai come durante il mio mandato, il Ministero dell’Agricoltura è intervenuto a sostegno delle famiglie meno abbienti”
Dunque, la frase della segretaria del Pd: “Il governo vive su un altro pianeta”, va rispedita al mittente. «La Shlein di ritorno dalle vacanze evidentemente non ha avuto il tempo di ascoltare l’intervento completo e si è limitata a commentare lo slogan. Quando c’è poco da dire di sé, si parla di altri. Oramai li conosciamo». E poi – aggiunge – “ci vuole un bel coraggio” ad affermare che il governo è contro i poveri. Il ministro smaschera questa bugia propalata dal Pd facendo un’operazione verità sugli interventi messi in atto. “Mai come durante il mio mandato, il Ministero dell’Agricoltura è intervenuto a sostegno delle famiglie meno abbienti. Solo quest’anno sono stati spesi centoundici milioni attraverso il grandioso lavoro del terzo settore per aiutare i poveri e poverissimi in difficoltà; attraverso prodotti che io ho preteso che fossero di qualità. Un provvedimento che garantisce acquisti di qualità da filiere garantite e per la maggior parte nazionali a differenza che nel passato”.
“La mia battaglia è far mangiare bene anche i poveri”
Basta gravi casi alimenti in scatolette provenienti anche da paesi UE con grassi in eccesso, che ho denunciato- aggiunge- pretendendo l’acquisto di prodotti di alta qualità italiana. Il suo ministero ha poi provveduto alla “Carta Dedicata a te”. «Un aiuto a un milione e trecentomila famiglie che si sta dimostrando efficacissimo. Ad oggi sono stati spesi il 50 per cento dei cinquecento milioni messi a disposizione nell’ultima legge di stabilità. A cui si sommano le scontistiche previste nell’accordo che ho realizzato con la grande distribuzione”. Obiettivamente va riconosciutao che “Nessun ministero dell’Agricoltura prima di noi, aveva fatto interventi di carattere sociale di questa portata mettendo, lo ribadisco, la qualità dei prodotti al centro”. Dunque, messaggio per la Schlein: “Il nostro governo è molto attento ai più poveri e farà tutto il possibile per non fare mancare loro ogni tipo di supporto e sostegno”. Molto più di quanto non lo sia stato il Pd e la sinistra che ha governato negli ultimi 10 anni. Lasciando in eredità “una condizione di persone meno abbienti che arriva purtroppo a cinque milioni e mezzo di famiglie”.