Incidenti mortali in piscina, Musumeci vuole vederci chiaro: e convoca un vertice tecnico
Incidenti in piscina, un fenomeno di tragica attualità tornato alla ribalta nell’ultima settimana, su cui il ministro Musumeci intende fare il punto. Per questo, il titolare del dicastero per la Protezione civile e le politiche del mare ha convocato un vertice tecnico che possa fungere da «momento di analisi e riflessione».
Incidenti mortali in piscina, Musumeci convoca un vertice tecnico
La tragedia del piccolo Stephan, il bambino di otto anni, morto dopo essere stato risucchiato dal tubo di scarico della piscina nelle Terme di Cretone, a pochi chilometri da Palombara Sabina. E la vicenda di una ragazzina di 12 anni, finita in coma dopo aver rischiato di annegare in una piscina a Misano Adriatico (Rimini), dove si trovava in vacanza con i genitori, sono solo gli ultimi due drammatici incidenti che hanno funestato questa estate al giro di boa.
Incidenti in piscina: due tragedie in pochi giorni
Due tragedie – solo le ultime in ordine cronologico – che hanno riacceso i riflettori su un fenomeno che, oltre alle doverose indagini e agli accertamenti giudiziari, impone una riflessione su rischi e sicurezza e risposte agli interrogativi su cui indagano di volta in volta le procure, e che tormentano i familiari delle vittime. «La sequela di incidenti anche mortali in piscina registrata in Italia nelle ultime settimane impone un momento di analisi e riflessione», ha dichiarato il ministro Musumeci. Anticipando a stretto giro: «Per questo ho convocato per i prossimi giorni al ministero un incontro con tecnici ed esperti della materia».
Il monito di Musumeci: «Assicurare il diritto al divertimento in condizioni di sicurezza»
«Dobbiamo verificare – ha quindi aggiunto Musumeci – se si rende necessaria una modifica della normativa vigente per garantire la massima sicurezza nell’uso della piscina. Non serve creare inutile allarmismo, ma non dobbiamo neanche sottovalutare quello che è accaduto. Dobbiamo fare di tutto – ha poi concluso il ministro – per assicurare il diritto al divertimento in condizioni di sicurezza». Un monito, quello del ministro, che i recenti casi di incidenti in piscina, anche mortali, verificatisi in questa estate, impongono rigorosamente.