Immigrato assalta una chiesa a Torino: subito fuori. Paura tra i cittadini: rischiamo un’altra Rovereto

19 Ago 2023 11:59 - di Guido Liberati
chiesa Torino

Momenti di paura giovedì pomeriggio a Torino, in piazza San Carlo dove un 40enne immigrato si è scagliato contro l’ingresso di una chiesa di Santa Cristina, una delle “chiese gemelle”, accanendosi con un sampietrino,
L’immigrato ha iniziato a inveire contro i fedeli presenti all’interno della chiesa, urlando: “Cristiani di m…a”.

Solo l’intervento provvidenziale di un coraggioso negoziante torinese, che ha neutralizzato l’uomo, ha evitato il peggio. La scena è stato filmata da alcuni passanti presenti in piazza ed è diventato rapidamente virale grazie alla condivisione della pagina social Welcome To Favelas.  

L’immigrato che ha assaltato la chiesa a Torino resta libero e fa paura

Dopo l’intervento del proprietario di un bar, aiutato da un passante e dal proprietario della vicina profumeria, l’autore del folle gesto è stato consegnato ai carabinieri. Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera l’immigrato è già libero. I militari dell’Arma infatti hanno parlato a lungo con lui, lo hanno calmato prima di affidarlo per le cure mediche a un’ambulanza. Spinto da quella strana furia, mentre cercava di entrare nella chiesa di Santa Cristina, l’uomo si è tagliato le mani e la testa. Ferite che hanno reso ancora più semplice riconoscerlo il pomeriggio successivo, appoggiato a un muro di piazza San Carlo, con lo sguardo perso nel vuoto.

Pochi giorni prima, la polizia era stata chiamata per lo stesso personaggio un quarantenne di origine straniera vestito con una maglietta e un paio di jeans, era stato avvistato mentre buttava giù alcuni bidoni. La segnalazione non è servita per evitare quello poi capitato giovedì. A metà del pomeriggio, in una piazza San Carlo popolata dai turisti, l’uomo ha preso di mira una delle due chiese. Dopo aver incominciato a lanciare della frutta contro il portone chiuso dell’edificio sacro, ha aumentato la sua forza distruttiva scagliando contro le finestrelle di vetro una pietra trovata nelle vicinanze. Per questa volta è stato neutralizzato. Ma resta l’angoscia per i negozianti e gli abitanti della zona di vivere con il rischio che la prossima volta. E sui social più di un utente commenta: “Aspettiamo un’altra Rovereto?”

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