Immigrato assalta una chiesa a Torino: subito fuori. Paura tra i cittadini: rischiamo un’altra Rovereto
Momenti di paura giovedì pomeriggio a Torino, in piazza San Carlo dove un 40enne immigrato si è scagliato contro l’ingresso di una chiesa di Santa Cristina, una delle “chiese gemelle”, accanendosi con un sampietrino,
L’immigrato ha iniziato a inveire contro i fedeli presenti all’interno della chiesa, urlando: “Cristiani di m…a”.
Solo l’intervento provvidenziale di un coraggioso negoziante torinese, che ha neutralizzato l’uomo, ha evitato il peggio. La scena è stato filmata da alcuni passanti presenti in piazza ed è diventato rapidamente virale grazie alla condivisione della pagina social Welcome To Favelas.
L’immigrato che ha assaltato la chiesa a Torino resta libero e fa paura
Dopo l’intervento del proprietario di un bar, aiutato da un passante e dal proprietario della vicina profumeria, l’autore del folle gesto è stato consegnato ai carabinieri. Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera l’immigrato è già libero. I militari dell’Arma infatti hanno parlato a lungo con lui, lo hanno calmato prima di affidarlo per le cure mediche a un’ambulanza. Spinto da quella strana furia, mentre cercava di entrare nella chiesa di Santa Cristina, l’uomo si è tagliato le mani e la testa. Ferite che hanno reso ancora più semplice riconoscerlo il pomeriggio successivo, appoggiato a un muro di piazza San Carlo, con lo sguardo perso nel vuoto.
L’ennesimo assalto ai simboli cristiani. Succede anche da noi a piazza San Carlo a Torino. Il 24/08 ne parleremo a #Loano al Festival delle Città Identitarie con @magdicristiano_allam con il Vescovo di Ventimiglia Mons. Suetta sulle note arabe dei Dounia. Non restiamo in silenzio pic.twitter.com/YeoqRf8tlM
— edoardo sylos labini (@edosyloslabini) August 18, 2023
Pochi giorni prima, la polizia era stata chiamata per lo stesso personaggio un quarantenne di origine straniera vestito con una maglietta e un paio di jeans, era stato avvistato mentre buttava giù alcuni bidoni. La segnalazione non è servita per evitare quello poi capitato giovedì. A metà del pomeriggio, in una piazza San Carlo popolata dai turisti, l’uomo ha preso di mira una delle due chiese. Dopo aver incominciato a lanciare della frutta contro il portone chiuso dell’edificio sacro, ha aumentato la sua forza distruttiva scagliando contro le finestrelle di vetro una pietra trovata nelle vicinanze. Per questa volta è stato neutralizzato. Ma resta l’angoscia per i negozianti e gli abitanti della zona di vivere con il rischio che la prossima volta. E sui social più di un utente commenta: “Aspettiamo un’altra Rovereto?”