Sventa uno stupro a Milano: un gruppo di stranieri palpeggia l’amica e lui per difenderla si rompe un braccio
Sventa uno stupro ai danni di una ragazza danese in vacanza a Milano. E’ accaduto al Parco Sempione all’alba di venerdì 14 luglio. Il racconto del giovane, Massimiliano Cianci, è riportato dal Corriere.it ed era già diventato virale sui social dove il ragazzo aveva narrato la sua brutta avventura. Lui e la ragazza, rispettivamente 30 e 28 anni, si erano conosciuti in un locale e all’alba sono andati via insieme.
“La coppia – riferisce il Corriere – è a piedi e procede lungo viale Alemagna quando il ragazzo ha necessità di trovare un bagno chimico. I cancelli del parco sono aperti, entrano, è ancora buio ma qualcun altro ci vede benissimo: due sconosciuti, stranieri, si fiondano sulla ragazza, la palpeggiano davanti e dietro, seno e sedere, poi cercano di strapparle la borsa, uno brandisce una bottiglia di vetro. Alle spalle di Cianci altri due tipi loschi. Intorno un paio di «sentinelle» in bicicletta. Sono circondati”. In sei infieriscono sulla donna, palpeggiandola ovunque.
«Basta con ’sta storia che è solo percezione – afferma Massimiliano – Oltre ad aver fatto denuncia alle forze dell’ordine, ho raccontato l’episodio sui social: mi hanno scritto tante donne, non solo per ringraziarmi, anzi soprattutto per dirmi che anche loro, camminando, sono state avvicinate e molestate da sconosciuti. Sembra la normalità, non più una notizia. Ricordo alcune facce di quella gang, se tornassi al Sempione potrebbero essere ancora lì, e magari la prossima volta non troveranno ostacoli”.